architect: Cristina Massimino
location: Firenze
year: 2023
Una sorprendente metamorfosi ha coinvolto un appartamento nel cuore di Gavinana, storico quartiere fiorentino, all'interno di un edificio degli anni Settanta.
I nuovi proprietari, ingegnere e docente universitaria, sono rimasti affascinati dalla posizione e dalla luminosità dell’appartamento - esposto su tre lati a est, ovest e sud - nonché dalla sua silenziosità, assicurata dal vasto giardino comune agli altri alloggi dell’edificio, che preserva visivamente e acusticamente dal traffico cittadino.
I 100 metri quadri interni dell’appartamento sono adeguati ad accogliere una famiglia composta da due adulti e una figlia. Originariamente esso era caratterizzato da un layout confuso, con ambienti distribuiti serialmente lungo un corridoio labirintico e occluso. Una nuova visione ha trasformato radicalmente l’impianto planimetrico, restituendo spazialità e fluidità dei percorsi.
L’architetta Cristina Massimino ha lavorato a stretto contatto con la committenza, per trasformare l’appartamento in una dimora che rispondesse alle esigenze esposte, esaltandone le potenzialità sopite. Il fulcro di questo intervento risiede nella sostituzione, negli ambienti comuni e di passaggio, delle pareti divisorie con profondi armadi bifacciali che rimodulano lo schema abitativo, governano le visuali prospettiche, orientano e diffondono la luce naturale con cui entrano in rapporto. Questi armadi sono elementi architettonici e scenografici che fungono ora da filtro, ora da quinta disvelatrice.
Una delle richieste dei proprietari, siciliani d’origine, era stata quella di poter disporre di un’area sufficientemente ampia per poter accogliere, nei momenti conviviali, numerosi amici e familiari o da poter organizzare festicciole di compleanno per la piccola.
Il ricollocamento della cucina sul versante opposto dell’abitazione, in una zona riparata rispetto all’ingresso, ha permesso la creazione di un’ampia area giorno aperta e accogliente, esposta a ovest, comprendente soggiorno, cucina e zona pranzo. Qui, il sistema di armadiature diventa un tutt'uno con la vita domestica, offrendo spazio per mobili, pensili, elettrodomestici e impianti tecnologici.
Sulla facciata est, la zona notte gode dei primi raggi del mattino che filtrano tra le fronde degli alti alberi. Essa è protetta dal traffico cittadino grazie a un ampio giardino che, correndo lungo il fronte orientale dell’edificio, regala una tranquillità avvolgente.
La ridistribuzione degli spazi e l’ottimizzazione della luce naturale contribuiscono a una maggiore efficienza energetica. Ciò riduce così l’uso delle fonti di illuminazione artificiale e i relativi consumi energetici. Pochi materiali attentamente selezionati conferiscono un'elegante semplicità e coerenza agli ambienti.
Per la realizzazione del sistema di armadiature sono stati coinvolti artigiani locali della provincia fiorentina, il cui lavoro ha contribuito a conferire pregio e qualità al legno impiegato. Questa collaborazione aggiunge un tocco di autenticità e tradizione a un progetto già ricco di innovazione e design contemporaneo. Per gli altri arredi, sono state selezionate aziende che impiegano legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile o da fonti certificate FSC.
Scheda progetto
Luogo: Firenze
Architetta: Cristina Massimino
Tipologia: residenza privata
Fine lavori: 2023
Pavimento: L’Antic Colonial Porcelanosa Grupo
Rivestimenti dei bagni: Tonalite, Italgraniti
Lavabo sospeso: Casabath
Rubinetteria: CRISTINA Rubinetterie
Arredobagno: Idea Group, Gedy
Illuminazione: Ideal lux, Isyluce, Westwing