Un imprenditore “made in Italy” che opera nel mercato internazionale da anni, Fabio Setten. Un architetto italiano con studio a Londra, Alessandro Isola.
Da questo incontro è nato il progetto theCut Kitchen realizzato dalla veneziana Record è Cucine: una forma pura, un parallelepipedo tagliato orizzontalmente, forma due blocchi sovrapposti che ruotano per ottenere differenti configurazioni di cucina. L’estetica dall’enorme leggerezza si combina con la flessibilità compositiva.


Il progetto è stato premiato con il Golden A’Design Award 2014-2015 e con l’Architizer A+Award nella categoria Kitchen.
Alla base di theCut Kitchen c’è l’idea che non è la persona a muoversi verso i pensili, ma sono essi stessi che agevolano tutte le operazioni di cucina. I contenitori, già aperti scendono e rimangono sospesi in posizione comoda: gli alimenti, i condimenti, gli strumenti e gli accessori sono a portata di mano. Attraverso sensori a sfioro si possono azionare i contenitori e gli scomparti, che diventano anche piani d’appoggio e pratici ripiani in vetro, illuminati da luci Led, lasciando sgombro, ordinato e pulito il piano di lavoro principale. La naturale presenza di venature nel legno determina variazioni di colore e piccole cavità sulla superficie, sulla quale avviene sempre una lavorazione omogenea, ottenuta tramite tagli netti e precisi. I cassetti e i cestoni sono attrezzati con interni ben strutturati, per posate, strumenti, contenitori, alimenti. La cura del dettaglio è finalizzata a rendere immediato, pratico e agevole l’utilizzo della cucina.

Le configurazioni di theCut sono numerose e ideali in contesti diversi, sia in complessi immobiliari nuovi che derivanti da recupero e ristrutturazione di luoghi storici. Le versioni sono customizzabili e combinabili a piacere: nascono così configurazioni con elemento centrale a L e blocco superiore aggettante. Il tavolo scorrevole è disponibile in varie finiture ed è abbinabile a pareti attrezzate e armadiature contenitive per elettrodomestici e accessori. Colonne a giorno modulari arricchiscono le composizioni così come sistemi a pensili motorizzati, con cappa e telai liberi.