architect: RA!

location: Ciudad de México, Mexico

year: 2022

Il progetto TANA dello studio RA!, composto da Pedro Ramírez de Aguilar, Cristóbal Ramírez de Aguilar e Santiago Sierra, consiste nell'intervento su un locale situato a Polanco, Città del Messico, un quartiere turistico, commerciale e di servizi con un grande flusso di pedoni.
Su un lato del locale si trova una gelateria tradizionale e sull'altro il margine dell'isolato che articola il collegamento tra Polanco e Lincoln Park.

©RA!

L'intervento è iniziato demolendo le strutture stratificate del vecchio locale, per scoprire la base e i materiali che costituivano originariamente lo spazio. Quando i progettisti hanno osservato i materiali grezzi e la grande altezza di quattro metri, hanno pensato immediatamente all'atmosfera di una grotta.
Il progetto degli interni riutilizza i materiali grezzi del locale e adatta il concetto di grotta per trasformarlo in un servizio di ristorazione per i suoi utenti.
Un grande bar con proporzioni quadrate è situato verso l'epicentro dello spazio; il bar mette in discussione la tradizionale organizzazione lineare dei locali classici per creare una distribuzione quadrata che permette una maggiore coesistenza tra gli utenti e il mixologist.

tana
©RA!

Il bar a forma di piramide rovesciata risponde all'analisi della posizione degli utenti, consentendo un maggiore comfort durante il suo utilizzo; la grande piramide è stata rivestita in cemento, con una miscela di diversi composti lapidei e successivamente martellata per preservare l'aspetto grezzo che caratterizza il resto del locale.
Verso il fondo del bar TANA è stata installata una grande lastra di rame illuminata, ricreando un'immagine iconoclasta che, attraverso il "nimbo", inquadra la posizione del mixologist come capo della cerimonia. La lastra realizzata a Michoacán, in Messico, è posizionata su una grande formazione di aste che vanno dal mobile di supporto al soffitto, generando una serie di mensole su cui sono posizionate le bottiglie e gli altri elementi di servizio. Dietro il bar c'è un piccolo spazio per cene informali che, come un Omakase giapponese, raccoglie la cucina, fornendo un servizio diretto con gli chef.

Su un lato è stato creato un ampio corridoio, che si restringe verso il fondo e conduce all'area di servizio. L'illuminazione delle pareti inonda indirettamente di luce sia il pavimento sia le pareti di TANA, mentre per il bar centrale è stata progettata una serie di cilindri di cemento, con cilindri di acciaio arrugginito che riducono il cono di luce. L'equilibrio dei suoni, dei colori, delle texture e dei toni dello spazio provoca un'atmosfera da grotta che ripara chi la abita.