Ho voluto portare il sole all’interno, dentro la casa, dentro gli spazi. Sun–Light of Love è un oggetto che, come il sole, non si sa bene dove inizi e dove finisca, non traccia una separazione chiara tra un dentro e un fuori: ha una presenza geometrica ma al tempo stesso molto fluida, organica
Tord Boontje

Ben 390 raggi in acciaio, separati l’uno dall’altro e innestati sul corpo centrale, danno vita a una lampada a sospensione estremamente scenografica, di grande presenza e personalità. Per disegnare Sun-Light of Love, Tord Boontje si è ispirato ai contorni incandescenti e inafferrabili del sole e alle foto scattate dai satelliti, ma anche ai potenti effetti di luce di tanta scultura e architettura barocca - dall’Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini all’abside della Karlskirche di Vienna.

Sun–Light of Love di Foscarini è una lampada dal forte impatto decorativo, un oggetto scenografico ma senza ostentazione. Ha una doppia fonte luminosa - una luce puntuale diretta verso il basso e una luce indiretta diffusa verso l’alto - che la rende adatta sia a illuminare una stanza, sia a creare un’atmosfera intima intorno a un tavolo. Le due finiture di colore caratterizzano diversamente la lampada e ne modulano il carattere. Il bianco evoca suggestioni scandinave e si armonizza a contesti più sfumati e minimalisti, mentre l’oro ne esalta la preziosità ed esprime tutta la sua potenza “solare”.

Con la sua presenza scultorea e dal forte impatto, Sun-Light of Love si impone nello spazio e trasferisce forte personalità e ricchezza agli ambienti, rendendola ideale - oltre che in ambito domestico - anche per aree di accoglienza e di rappresentanza, come l’ingresso di un grande albergo, o in spazi commerciali come elemento “segnale” in grado di connotare anche ambienti neutri accrescendone la riconoscibilità.