Stepping Stone è lo showroom di Bologna specializzato in materiali e superfici; guidato dagli architetti Martina Gaiba Checchi e Michele Malagoli, ha contribuito al progetto di rinnovamento di FiordiTortona, situato nel design district di Milano: un luogo speciale dove Elisa e Paolo del Latte, fiorai da tre generazioni, coltivano con dedizione l'amore per le piante attraverso un'intensa attività di ricerca e sperimentazione.
Un vivaio che con i suoi profumi e colori non è un semplice negozio di fiori, ma un luogo emblematico che riflette la storia e la trasformazione di un intero quartiere, un tempo regno di officine e capannoni industriali, oggi, invece, custode di creatività, innovazione e cultura. Ed è stata proprio la continuità della storia, ossia il dialogo tra presente e passato il concept che ha guidato il rinnovamento di questo spazio attraverso la scelta di materiale e cromatismi precisi. “Il nostro obiettivo era quello di creare coerentemente con la tradizione del quartiere un ambiente industrial – ha spiegato l'architetto Martina Gaiba - capace di esaltare e far emergere i veri protagonisti di questo luogo che sono appunto i fiori e le piante. Abbiamo così incaricato Stepping Stone di realizzare un pavimento mosso, vissuto, evidenziando due esigenze precise: il pavimento doveva ricordare i massetti al grezzo dei solai delle fabbriche e, allo stesso tempo, risultare funzionale a un ambiente quotidianamente soggetto a lavaggi intensivi per l’innaffiatura del verde e la pulizia dai depositi di terra”.
Lo showroom di Bologna, forte di una profonda specializzazione nel campo delle superfici, ha conciliato queste due richieste attraverso la proposta di un grès porcellanato in grande formato (120x120 cm) dal disegno molto simile al cemento. Il grande formato si presta di per sè ad accentuare il senso di continuità della superficie, tuttavia questo effetto è stato ulteriormente fortificato dalla scelta dello stucco della fuga realizzata con lo stesso colore del materiale posato. Una scelta che si è rivelata pratica e sopratutto discreta, capace di immergersi nel tutto, valorizzando il vasto assortimento di piante e fiori che fanno di questo angolo di via Tortona un luogo incantato.