
In un'epoca dominata dai media digitali, il ruolo della carta sembra sempre più obsoleto. Eppure, nonostante l'ascesa della comunicazione basata sugli schermi, il consumo globale di carta è aumentato del 400% negli ultimi cinque decenni, con la carta e il cartone che ancora rappresentano una parte significativa dei rifiuti globali—il 28% in Nord America e il 15% in Asia orientale e nel Pacifico. Questo paradosso solleva una domanda cruciale: ha ancora un posto la carta nel nostro mondo? SOFT LAND, un intervento di design innovativo, risponde con un deciso sì—non come mezzo per informazioni statiche, ma come elemento architettonico che favorisce la connessione umana.

SOFT LAND reimmagina la vita dopo la morte dei materiali stampati scartati, trasformandoli in una struttura dinamica e interattiva per sedersi. Composto da 50 cuscini modulari realizzati con quattro metri cubi di carta recuperata e legati insieme con 100 metri quadrati di corda recuperata, questo design dà nuova vita ai rifiuti. Il risultato è un'installazione versatile e su larga scala che invita gli utenti a sedersi, rilassarsi e interagire, ridefinendo il ruolo della carta oltre il suo scopo tradizionale. La superficie bidimensionale che una volta trasmetteva informazioni è ora riconfigurata in un'esperienza tridimensionale—una che incoraggia l'interazione collettiva e l'esplorazione tattile.
Più di un semplice esercizio di upcycling, SOFT LAND sfida la nozione di obsolescenza. Ripristinando 2,4 tonnellate di materiale scartato, mette in luce il potenziale inespresso dei rifiuti come risorsa per un design sostenibile. A differenza della vita fugace dei media stampati, questo progetto dimostra che i materiali scartati possono essere reintegrati negli ambienti contemporanei in modo significativo e funzionale. Si propone come una dichiarazione estetica e un invito all'azione, sollecitando sia i designer che i consumatori a ripensare il loro rapporto con i materiali e il consumo.

In definitiva, SOFT LAND è la carta di ieri, rimodellata nell'ambiente di oggi. Ci invita a riconsiderare i rifiuti non come un punto finale, ma come l'inizio di qualcosa di nuovo—uno spazio tangibile ed in evoluzione dove la sostenibilità incontra la creatività. Con il suo approccio innovativo, restituisce alla carta la sua rilevanza, dimostrando che anche in un mondo digitale, il potenziale della carta non è stato esaurito—è semplicemente trasformato.
at Corso Venezia, 6, Milano. 8 - 13 April
Everyday from 9.00 - 21.00
part of collective exhibition hosted by @lynkco curated by @aeditto_com &@solariscommunity
Concept, Design & Production: EX FIGURA @ex.figura
Sponsor Paper: Ds Smith @dssmithgroup
Collaboration: proviaggiarchitettura @proviaggiarchitettura
Comunications: senape studio @senapestudio
Lorenzo Bacci @lobacci_