Per Meritalia la ricerca di nuovi linguaggi e lo sviluppo di nuove tecniche sono processi continui, le cui direzioni si intrecciano e accavallano senza fine. Senzafine è l’omaggio di Gaetano Pesce all’approccio progettuale del brand: una serie di sedute irripetibili. Ogni pezzo della serie è originato dall’estrusione in continuo di un cordolo di poliuretano che l'artigiano aggroviglia a mano, in modo arbitrario e quasi espressionista, su una sagoma in poliuretano, formando anse morbide e forme organiche, dando vita a sedute uniche.
Presentata per la prima volta in occasione del Salone del Mobile 2010, Senzafine si inserisce all’interno di una filosofia creativa che Gaetano Pesce descrive così: “Ogni azienda che opera nel settore del mobile, degli oggetti per la casa, dell’ufficio e dell’illuminazione dovrebbe investire parte delle sue risorse nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi, nuove tecniche e processi di lavorazione e l’utilizzo di nuovi materiali. Nel campo scientifico, della medicina dei trasporti, dell’esplorazione dello spazio ecc. ciò avviene comunemente sapendo che non esiste futuro senza il costante progresso delle idee, dei beni e delle conquiste già raggiunte”.
L’estro artistico del fatto a mano incontra la precisione del progetto e la ricerca nei materiali e nelle forme: gli stampi geometrici domano i filamenti di poliuretano trasformandoli in un solido monolite, una seduta durevole, versatile, leggera mai uguale a sé stessa e testimonianza della volontà di progredire, di inventarsi il futuro e adattarlo a nuovi gusti, desideri, stili di vita.
Senzafine è adatta all’esterno come all’interno, e per sottolineare questa caratteristica fu presentata, nel 2010, all’estero dello showroom Meritalia di via Durini.
Evoluzione sofisticata di un progetto iniziato nel 1996, la serie manifesta la lungimirante volontà di Pesce e Meritalia di muoversi verso territori inesplorati, radicali perché noncuranti della stagionalità, senza fine e senza tempo. Nelle parole del designer in occasione della presentazione al pubblico della seduta: “Con Meritalia quest’anno presento la conclusione di una ricerca iniziata nel 1996 con una seduta chiamata Kim e che allora è parte della collezione Aiber a Miami. Questa serie sperimentale di sedute è originata dall’estrusione in continuo di un cordolo di silicone che in modo aleatorio si dispone su uno stampo fino a che la persona che lo realizza considera soddisfacente la forma raggiunta”.
“Senzafine è un prodotto incredibile, una vera testimonianza dell’applicazione di soluzioni progettuali al pensiero creativo di un maestro come Gaetano Pesce”, afferma Charley Vezza, CEO di Meritalia e del gruppo Italian Radical Design.“Senzafine è il lungo filo che corre lungo tutta la struttura e lo identifica, ma nel nome si intuisce anche un’altra delle sue caratteristiche fondamentali: la durevolezza. Pesce ha pensato a un pezzo che rimanesse immutato nel tempo, per questo è stato scelto un particolare tipo di poliuretano che potesse resistere all’usura ma anche agli agenti atmosferici ed essere usato anche all’aperto. Nella ricerca del materiale adatto per Meritalia e Pesce si sono imbattuti in un’azienda produttrice di cannule per la chirurgia che, incuriosita dal progetto, si è dedicata al suo sviluppo. Credo che questo aneddoto riassuma perfettamente l’estro e la genialità del made in Italy e la grande maestria di Gaetano Pesce”.
Senzafine è disponibile in diverse colorazioni sature e brillanti, che ben manifestano l’identità pop-moderna e non-coerente delle produzioni Meritalia.