Dopo numerosi problemi di natura geologica e strutturale, data la conformazione sabbiosa del terreno ricco d'acqua che ha portato a continue revisioni del progetto, soprattutto per quanto riguarda le fondazioni (con conseguente lievitare dei costi) nel mese di dicembre 2018 è stata finalmente completata e inaugurata la James-Simon Galerie progettata da David Chipperfield. L'edificio oggi può svolgere al meglio il proprio ruolo di “porta di ingresso” dell’Isola dei Musei di Berlino.
I lavori avviati nel 2009 hanno fatto seguito al masterplan elaborato dallo stesso Chipperfield nel 1999 per la Museumsinsel che ne faceva uno dei suoi punti cardine insieme a un percorso sotterraneo pensato per collegare tutti gli edifici alla Archaeological Promenade. Oltre a un auditorium da 300 posti e a uno spazio per mostre temporanee la James-Simon Galerie ospita oggi i servizi di accoglienza, tra i quali biglietteria, guardaroba, bar, servizi igienici e libreria, per i visitatori dei musei della Museuminsel (Pergamon, Bode Museum, Altes Museum, Neues Museum, Alte Nationalgalerie).

Ed è proprio il dialogo che ha saputo instaurare con gli altri edifici il tratto distintivo del progetto. La purezza del bianco, l’inserimento a livello planimetrico nel sito, la scansione regolare del colonnato conferiscono al volume un’impronta classica ma allo stesso tempo un’immagine contemporanea, un’identità forte, rigorosa e severa ma che non prevarica il delicato equilibrio gerarchico instaurato tra gli edifici. I riferimenti formali sono evidenti. Il colonnato di ordine gigante e l’imponente scalinata d’accesso, oltre all’uso della pietra negli esterni, rimandano espressamente agli edifici adiacenti, mentre l’utilizzo di calcestruzzo gettato in opera per gli interni è sicuramente una scelta di rottura. Un propileo contemporaneo che si erge su un alto zoccolo in pietra che crea una grande terrazza sul fiume Sprea e dialoga con il Neues Museum progettato dall’architetto prussiano Friedrich August Stüler a metà del XIX secolo. Ma la James-Simon Galerie, che deve il suo nome al mecenate tedesco-ebreo che donò la sua prestigiosa collezione alla città, non è solo un prestigioso edificio. Oltre ad assolvere il ruolo di ospitare le funzioni descritte infatti, diventa luogo urbano a cui è affidato il compito di riorganizzare le relazioni urbane e l’accessibilità dell’intera Isola dei Musei. Un edificio pubblico nel cuore della città in grado di generare nuove connessioni, organizzare i flussi, ridefinire le modalità di fruizione dell’isola.

A dare forma a un approccio progettuale che attraverso un’impostazione classica esprime un linguaggio contemporaneo contribuiscono tutti gli elementi architettonici che definiscono i volumi, le geometrie rigorose, le campiture uniformi. Il disegno delle “facciate” definito dalla scansione modulare delle colonne e dai i giochi di luci e ombre generati da tettoie profonde viene impreziosito nella sua essenzialità dal perfetto minimalismo dei serramenti EBE 65 ed EBE 85 in ottone brunito di Secco Sistemi. Immagine pulita, geometrie essenziali, materiale pregiato che bel si integra con le finiture dei serramenti storici presenti negli edifici adiacenti.
EBE è un sistema versatile, con il quale dare vita a geometrie e profili diversi, che ben si inserisce in contesti storici ma anche in edifici contemporanei grazie alla capacità di dare forma al pensiero architettonico dialogando con gli altri materiali ed elementi compositivi della facciata, nei quali riesce a reinterpretarne l’essenza valorizzandone i caratteri architettonici. Dal punto di vista tecnologico è un sistema che assicura elevate prestazioni di isolamento e tenuta che durano nel tempo. Performance garantite dalla tecnologia della giunzione a taglio termico, in poliammide e poliuretano che permette a Secco Sistemi di sviluppare profili strutturali forti con sezioni contenute.
EBE garantisce funzionalità e prestazioni oltre a consentire di interpretare le diverse esigenze progettuali. Combinando infatti l’ampia scelta delle tipologie di apertura alla completa gamma di accessori, i profili EBE propongono numerose possibili varianti al design del serramento, impreziosite dalla qualità assoluta dei materiali disponibili: acciaio inox, acciaio zincato, acciaio corten e ottone brunito.