Si concluderà il 7 gennaio 2024 la mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertàFondazione Palazzo Te che ha inaugurato la stagione autunnale del 2023. La mostra fa parte del progetto Rubens! La nascita di una pittura europea in collaborazione con Palazzo Ducale di Mantova e Galleria Borghese di Roma.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

A cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini la mostra indaga l’opera del Maestro, che riesce a elaborare un nuovo linguaggio figurativo né fiammingo né italiano ma, come afferma la curatrice, potentemente “fiammingaliano” o “italianingo”.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

Le 52 opere in mostra – di cui 17 esclusivamente di Rubens – seguono un allestimento con un percorso paradigmatico diviso in 12 sezioni che mostrano quanto l’influenza rinascimentale elaborata nel corso dei suoi soggiorni italiani – in particolar modo quelli mantovani - si siano evoluti fino alla maturazione di una propria espressione artistica e intellettuale.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

Le opere che il visitatore può vedere sono frutto di prestiti da illustri musei internazionali quali il Museo del Louvre, il Museo del Prado, il Museo Boijmans di Rotterdam, la Galleria Nazionale di Danimarca, i Musei Capitolini di Roma e i Musei Reali di Torino.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

 Le opere sono state attentamente selezionate dalla curatrice al fine di rendere evidente un parallelismo importante come quello che Rubens ha con la pittura di Giulio Romano e di Palazzo Te nella loro capacità di trasformazione e rilettura della tradizione. Una “pratica della libertà” come spiega il Direttore della Fondazione Palazzo Te, Stefania Baia Curioni.

Il progetto di allestimento curato da Paolo Bertoncini Sabatini  riesce a mettere in relazione le opere esposte con gli apparati decorativi di Palazzo Te aiutandone la narrazione espositiva. Paolo Bertoncini Sabatini si avvale del progetto illuminotecnico  firmato dall’architetto Egidio Ferrara. Il loro è un sodalizio che è maturato negli anni avendo collaborato in mostre come “Giuseppe Penone. Gesti universali” a Galleria Borghese a Roma e “Meraviglie senza tempo” sempre negli spazi di Galleria Borghese.  Oltre all'architetto Ferrara, Bertoncini ha avuto il supporto di Emanuele Carrai, Andrea Crudeli, Leonardo Magursi, Francesca Molle per il progetto architettonico e di Raffaele Cingottini, Marco Fontana per il progetto grafico.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

Il rapporto necessario tra le opere e le grandi sale di Palazzo Te  progettate da Giulio Romano è dettato dalla ammirazione che Rubens ebbe per i disegni giulieschi e per il suo metodo di lavoro.

Ph. Gian Maria Pontiroli © Fondazione Palazzo Te

Promossa dal Comune di Mantova, prodotta e organizzata da Palazzo Te, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana, in collaborazione con Factum Foundation e Phoebus Foundation, con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, con il supporto tecnico di Aermec e in sinergia con Mantova città d’arte e di cultura, la mostra è l’evento conclusivo della stagione espositiva 2023 di Fondazione Palazzo Te Mantova.

Rubens a Palazzo Te.
Pittura, trasformazione e libertà
a cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini
7 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Palazzo Te, Mantova