Massimo Roj, architetto e fondatore di Progetto CMR, Fortunato D’Amico e Massimo Cotto hanno presentato nel mese di febbraio il nuovo libro ROCKTECTURE. Hanno raccontato insieme questa avventura editoriale che esplora come la musica rock abbia influenzato il pensiero e l'evoluzione architettonica a partire dagli anni '50, quando i primi rockers irrompevano nella scena musicale mondiale trasformandola per sempre. Il pensiero rock è libertà, contaminazione, innovazione, cambiamento e l'architettura è forse l'arte che meglio di tutte ha interpretato queste nuove chiavi di lettura del mondo.
ROCKTECTURE è un neologismo, che unisce due grandi passioni: la musica rock e l’architettura. È un'opera che viaggia nel tempo e nello spazio in un percorso musicale e architettonico all'interno del quale si inserisce - anche - la storia di Progetto CMR. Massimo Roj, insieme al curatore Fortunato D’Amico, ha scelto 32 dei migliori progetti della società di progettazione integrata Progetto CMR e li ha “musicati” con 32 brani storici della scena rock internazionale. Un sentiero selvaggio che disegna i 25 anni di storia di Progetto CMR, percorso che Massimo Roj ha fatto con Antonella Mantica e Marco Ferrario, compagni di scuola prima che soci dell’azienda milanese di progettazione.
L’idea di questo libro nasce durante il Salone del Mobile nel 2018 a bordo di Tramway to the Future (evento culturale organizzato da Progetto CMR), con Michelangelo Pistoletto e Fiorenzo Galli (Direttore del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano).
Da Neil Young a Lou Reed, passando per i Rolling Stones, i Queen e anche Edoardo Bennato e Eugenio Finardi. Un prodotto editoriale perfettamente allineato ai progetti architettonici illustrati e anche alla contestualizzazione storica dei brani abbinati a ogni architettura grazie all’eclettico progetto grafico di Daniela Pellegrini che ha declinato colori, font e immaginari visuali sulla base di alcune note copertine dei vinili.
Virgin Radio, la radio rock per eccellenza, ha sposato con entusiasmo il progetto tanto che l’introduzione al volume è firmata da Massimo Cotto, conduttore dell’emittente e tra i massimi conoscitori e divulgatori della musica rock.
“…l’architettura, esattamente come la musica, può e deve essere più di pura e semplice emozione: deve diventare portatrice ed espressione di un messaggio di condivisione, partecipazione, di sostenibilità, allargato alla sfera non solo del costruito ma anche alla dimensione umana, ambientale, economica e sociale”
Massimo Roj