Inaugurato nei pressi della storica sede di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, il nuovo polo tecnologico di Emak si sviluppa secondo un modello openspace destinato a favorire il sistema co-working e la conseguente connessione tra le varie funzioni aziendali, decisiva per il processo d’innovazione di prodotto. Pichler Projects per quest’opera, la cui architettura è stata concepita dal progettista Giovanni Olivi, si è occupata della progettazione costruttiva e della realizzazione di facciate in alluminio e vetro e dei rivestimenti architettonici.

©Alex Filz

Particolarmente interessante è il sistema a facciate continue che favorisce quella composizione di luci e disegni capace di rendere confortevoli e avveniristici al contempo gli ambienti interni ove le normali workstation sono state sostituite da macchine virtuali per garantire massima flessibilità e accesso ai dati in remoto. La nuova struttura si sviluppa su due piani occupando circa 5.000 mq. L’intero complesso di compone di 3 blocchi.
Al piano terreno si trova un’ampia e luminosa sala-museo, all’interno della quale si trovano le macchine che hanno fatto la storia della celebre azienda, da qui si accede alla Scuola Service pensata per i corsi di formazione teorici e pratici rivolti ai rivenditori e ai centri di riparazione. Ancora al pian terreno sono disposti gli uffici dei test engineer con 16 postazioni e accesso diretto al nuovo laboratorio sperimentale dotato di 24 sale prova, una sala specifica per i test di sicurezza, due sale prova specifiche per lo sviluppo dei prodotti a batteria, una dust chamber, una cold chamber e una hot chamber.

©AlexFilz

Pichler Projects si è occupata dei progetti costruttivi e della realizzazione di tutte le strutture in acciaio, delle facciate, dei solai prefabbricati alveolari tipo RAP, del pacchetto di copertura. Per questo edificio Pichler Projects ha realizzato un sistema di facciata continua a montanti e traversi con costruzione molto rapida che ha consentito un tempo complessivo di montaggio di soli 10 mesi. Le facciate sono composte da lesene orizzontali e verticali in profilati di alluminio rivestiti con pannello composito, per un totale di 870 m lineari pari a 320 mq.
I vetri adoperati rispondono alle seguenti caratteristiche: 8 mm Planibel Clearlite - 16 mm Argon 90% - 55.2 Stratophone iplus iplus Top 1.0 on Clearlite + Planibel Clearlite pos.3 - Valore Ug [W/(m².K)] - Vertical 1.0.

©AlexFilz

L’azienda di Bolzano ha adottato soluzioni costruttive tali da poter rispettare l’estetica del progetto considerando gli aspetti statici e prestazionali previsti per l’involucro. Tutte le strutture metalliche sono state interamente prodotte nell’officina Pichler e trattate superficialmente mediante cicli protettivi a garanzia di anticorrosione e resistenza al fuoco.
Il sistema costruttivo curtain walling scelto per l’opera garantisce la funzionalità, l'efficienza energetica e la libertà compositiva; i montanti infatti svolgono la funzione portante nei confronti dei carichi dovuti agli elementi della facciata e agli agenti esterni come il vento, mentre i traversi, oltre a irrigidire la struttura di facciata, sostengono e permettono l’alloggiamento dei tamponamenti. In questo progetto in particolare la necessità era quella di dare luce agli spazi interni garantendo una struttura leggera anche visivamente: il risultato è un design slanciato e un ottimo isolamento termoacustico.
Il nuovo Polo Tecnico di Bagnolo in Piano ricalca la naturale vocazione di Emak all’innovazione.

©AlexFilz

Scheda progetto
Committente: EMAK spa
Luogo: Bagnolo in Piano
Anno: 2020
Tipologia: edificio industriale e amministrativo
Progetto architettonico: Giovanni Olivi
Progetto strutturale costruttivo e costruttore strutture e rivestimenti: PICHLER Projects srl
Strutture: 220 ton
Superficie facciate: 1.500 mq