architect: JAJA Architects

location: Copenhagen, Denmark

year: 2016

Gli edifici per parcheggi dovrebbero essere parte integrante della città. Ma come possiamo sfidarne il convenzionale uso monofunzionale? Come possiamo progettare un parcheggio che sia anche un'attraente spazio pubblico, che rispetti le dimensioni, la storia e la futura cultura urbana della nuova area di sviluppo del quartiere di Nordhavn a Copenaghen? Park 'n' Play progettato da JAJA Architects è situato ad Århusgadekvarteret, la prima fase di un importante piano di sviluppo di Nordhavn. Il quartiere è attualmente in fase di sviluppo e ospiterà in futuro un mix di edifici nuovi ed esistenti. Oggi la zona è conosciuta come il Quartiere Rosso per via degli storici e caratteristici edifici portuali in mattoni rossi. Lo sviluppo futuro si baserà su questa caratteristica storica e unirà elementi esistenti a nuove interpretazioni.

Il compito degli architetti danesi è stato quello di trasformare un anonimo edificio per parcheggi in un'affascinante facciata verde, prevedendo un modo per incoraggiare le persone a utilizzarne la copertura. Invece di nascondere la struttura esistente, essi hanno proposto un concetto che esaltasse la bellezza della griglia strutturale e interrompesse la dimensione dell' imponente facciata attraverso una serie di box con elementi vegetali. Inoltre due grandi scale pubbliche conducono verso la copertura, corredate di un corrimano continuo rosso che diventa un fantastico parco giochi sul tetto. L'elemento tubolare si trasforma assumendo molteplici configurazioni quali altalene, gabbie a sfera, palestre nella giungla e altro ancora. Dal livello della strada, questo elemento lineare prende letteralmente i visitatori per mano; li invita in un viaggio verso il panorama sul tetto e la splendida vista del porto di Copenaghen.

Il progetto si sovrappone a una struttura di cemento standard dall'aspetto razionale e industriale, adattandosi allo spirito e alla storia della zona. Come naturale prosecuzione dell'identità dell'area, le colorazioni utilizzate dagli architetti vertono su tonalità rosse, così da conferire all'edificio maggiore calore attraverso la sua materialità e le sue superfici, in armonia con l'ambiente circostante, dominato da tegole e mattoni rossi.

La facciata verde è costituita da un "sistema di scaffalature" che enfatizza la struttura e interagisce con il ritmo delle colonne retrostanti. Una serie di casse contenenti piante introduce la scala conferendo maggiore profondità e dinamismo alla facciata, rispettando le proporzioni e i dettagli degli edifici vicini. Questo sistema copre tutte e quattro le facciate e fornisce coerenza e identità all'intero edificio. La facciata verde è pianificata in una prospettiva temporale, per permettere alle piante di crescere in maniera più rapida possibile contro il cemento colorato. Il sistema delle facciate si basa su un'interazione tra struttura e natura, tra strutturale e organico, e fornisce un'interessante interdipendenza tra i due.

Il principio alla base di un parcheggio attivo è l'idea di un tetto accessibile e ricreativo offerto agli abitanti e ai visitatori locali. Visibilità e accessibilità sono quindi essenziali per la creazione di un tetto vivente. Una scala verso la piazza aperta fornisce una connessione diagonale tra il livello stradale e il tetto e invita le persone a salire lungo la facciata. Il corso della scala segue il ritmo strutturale dell'edificio, e ogni pianerottolo offre una vista sugli spazi urbani circostanti e, nella parte superiore, sui tetti di Copenaghen.

Il riferimento principale della scala è indubbiamente il Centre Pompidou, dove il movimento lungo la facciata è un'esperienza in sé. Lungo la parete della scala, gli architetti hanno lavorato con RAMA Studio per creare un fregio grafico che, in una forma astratta e figurativa, trasmettesse la storia dell'area. La narrazione può essere vista dal livello della strada e seguita più da vicino quando il visitatore sale lungo la scala, stabilendo anche punti di accesso alternativi ai livelli di parcheggio. Il fregio racconta una storia del passato e del futuro e diventa un racconto moderno della storia industriale della zona e del suo futuro come nuovo sviluppo di Copenaghen presso il porto. Le due rampe di scale sulle facciate nord e sud spiccano come passaggi verticali attraverso la vegetazione e segnano chiaramente il collegamento tra il livello stradale e la copertura.

Le attività lungo il corrimano rosso sono tradizionali come altalene, sculture per arrampicata ecc., ma rappresentano anche elementi più architettonici come recinzioni e piante, che enfatizzano o stabiliscono gli spazi fornendo al tempo stesso riparo dalle intemperie. Questo grande spazio offre una vasta flessibilità e rende le attività visibili dal livello della strada. Il sistema delle scale, la facciata verde e il tetto attivo costituiscono un paesaggio urbano vivo che invita al riposo e al divertimento. Un luogo di incontro sociale e parte attiva del contesto in cui si inserisce - come un bonus urbano per residenti, atleti e visitatori.

architetto: JAJA Architects, Copenhagen (www.ja-ja.dk)
cliente: Copenhagen City & Port Development
programma: facciata verde e paesaggio ricreativo in copertura
dimensione: +2,400 mq (roof) +4,800 mq (façade), parcheggio per 485 auto + 10 mc
luogo: Copenhagen, DK
anno: 2014 - 2016
tipologia: concorso a inviti, primo premio
collaborazione: 5e byg, Søren Jensen Engineering, RAMA Studio, LOA, DGI
service: architettura e peesaggio
status: completato