Oggetti di design che trasformano gli spazi della vita, lampade concepite come elementi d’arredo decorativi che affascinano quando sono accese e stupiscono quando sono spente. I prodotti Oluce hanno la straordinaria capacità di trasformare gli ambienti che abitano e creare un dialogo attraverso gli stili e le generazioni. Annunciando la sua partecipazione al Fuorisalone di Milano, Oluce si presenterà al pubblico con un allestimento estremamente suggestivo in un’ inedita location in città.
Artefice del progetto espositivo, Ferruccio Laviani delineerà un’ambientazione quasi caleidoscopica dove il visitatore potrà scoprire le novità del mondo Oluce in un gioco tridimensionale di illusioni prospettiche. Come in un museo, il prodotto verrà celebrato come unico e vero protagonista. Nello spazio espositivo di Oluce, situato tra via Borgonuovo e via Monte di Pietà, sarà possibile conoscere le novità 2022 insieme ad alcune icone storiche dell’azienda. A completare l’allestimento, una zona incontri dove poter approfondire anche il Bespoke Tailoring di Oluce, servizio di personalizzazione prodotto estremamente flessibile nato per rispondere alle esigenze del contract.
Ad anticipare la collezione un progetto che racconta come Oluce sia riuscita nel tempo a costruire una collezione di lampade dove ogni oggetto racconta la propria storia, dove la bellezza scaturisce da un’estetica progettuale incisiva e al contempo dalla preziosità dei materiali. Espressione di un’estetica ben definita, disegnata, decorativa.
La lampada G.O. è la riedizione di un modello disegnato per Oluce da Giuseppe Ostuni negli anni ’60. Un oggetto che rappresenta a pieno le caratteristiche del design del periodo, quando i designer ricercavano soluzioni innovative legate alla funzionalità e all’essenzialità delle forme, quando la disponibilità di materiali nuovi consentiva di concepire oggetti prima non realizzabili e la visione industriale del progetto cominciava a produrre oggetti in grande serie.
Una lampada che nella sua essenza progettuale è estremamente attuale, caratterizzata da uno stelo verticale da cui si snoda una tige orizzontale cui è montato il paralume. Il braccio, grazie al sistema di snodo, è quindi un elemento scorrevole e diventa riposizionabile e orientabile a seconda delle esigenze. Una famiglia che mantiene intatti gli stilemi del progetto originale, come l’utilizzo del paralume cilindrico e il contrasto tra i materiali con cui sono realizzati i vari elementi. La riedizione è impreziosita da ricercati dettagli in oro satinato che emergono nel contrasto con il nichel nero - delle tige - e i colori della base e il paralume, quest’ultime disponibili in tre differenti varianti cromatiche: nero, rosso scarlet e anodic bronze.
L’uso del colore dona vigore e una nuova contemporaneità al progetto originale che prevedeva un’unica versione da tavolo, pensata sia per lo spazio domestico che per il mondo del contract. Questa riedizione invece amplia il progetto con una nuova versione da lettura, caratterizzata anch’essa dalla possibilità di riposizionare e orientare il fascio di luce. Oggetto decorativo ma dal disegno pulito e lineare, G.O. colpisce per la sua attualità, confermando l’attitudine di Oluce di creare oggetti capaci di trascendere le mode e le epoche. Accanto a questa importante riedizione verrà presentata una nuova famiglia di lampade disegnate dal designer Victor Vasilev, alla sua seconda collaborazione con l’azienda dopo il successo della famiglia Superluna. Il nuovo progetto vedrà l’utilizzo di materiali inconsueti che andranno ad arricchire la proposta di Oluce con nuove sfaccettature nell’intento di poter soddisfare le più disparate esigenze progettuali.