Intuito, Trasparenze e Kami Kami. Sono i nomi delle nuove collezioni di Amini presentate all'interno dello showroom  di Milano. Riflessioni approfondite sui pattern e sull’utilizzo utilizzo del dégradé per la prima, grafismi, sovrapposizione cromatica, ancora dégradé come elementi di connotazione estetica e spaziale per la seconda, altezze diverse del vello per creare intarsi e disegni capaci di colpire l’occhio e il tatto per la terza.  per interpretare ai livelli più alti l’idea di tappeto fatto a mano, espressione della grande cultura italiana nel design. A raccontare questi quattro anni di storia, edizioni limitate dei tappeti Icone del Design - Gio Ponti, Joe Colombo, Manlio Rho, Ico Parisi.
Luce e materia: sulla relazione tra questi due elementi Elisa Ossino ha basato il progetto per lo showroom Amini di via Borgogna a Milano, creando una scatola monocromatica vibrante, una sorta di galleria d’arte dove i tappeti sono esposti come quadri di grandi maestri. Gli ambienti diventano così superfici continue disegnate con l’intenzione di annullare porte e armadiature, celate dietro tagli sui muri a tutta altezza e mimetizzate con le pareti. Muri, soffitti e porte sono interamente rivestiti in calce, con la sola variazione sottilmente contrastante di una parete trattata con intonachino granuloso. Le tre colonne centrali, di forma ovale e scultorea, danno una forte identità allo spazio, caratterizzato anche dalla lunga cassettiera in legno massello interamente rivestita in pietra bocciardata, che crea visivamente una linea continua con il tavolo, realizzato in pietra scavata quasi fosse un monolite, e definito nella sua presenza volumetrica anche da un piano a spessore molto marcato. Le incisioni in ferro nero cerato praticate nelle porte tracciano linee verticali che sono state riprese nel dettaglio del parapetto, realizzato in vetro in modo da annullare ogni barriera visiva e consentire una visione fortemente prospettica dell’intero spazio dall’ingresso e una sua lettura dall’alto.

Amini ha presentato in fiera a Rho una selezione di novità - Intuito, Trasparenze e Kami Kami - in anteprima. Lo stand, disegnato per porre in evidenza i grandi tappeti appesi alle pareti come opere d’arte, una sintesi ed espressione della filosofia del marchio.
Disegni e geometrie innati nella cultura tessile di Varanasi, in India, uniti a un’attenta selezione di colori e combinazioni: così nasce la linea Intuito. Tappeti in lana, viscosa e seta di bamboo, che giocano sull’utilizzo del dégradé e di pattern stilizzati ma istintivi nell’essenza. Tessuti a mano nei selezionati laboratori partner di Amini in India, i tappeti intuito sono disponibili in due temi grafici e cromatici, sui toni del grigio e del marrone chiaro, nella dimensione 250x300.

La collezione Trasparenze svolge una ricerca creativa sull’idea della stratificazione - di colori, di geometrie, di linee - che diventano forme complesse, sobrie ma di intenso valore decorativo all’interno di un ambiente che richieda rigore e linearità. La ricerca ha origine nei riferimenti alle trasparenze e all’uso delle sovrapposizioni di forme e colori nelle opere di Paul Klee, unita alle suggestioni provenienti dall’osservazione dei riflessi dei vetri colorati, del colore che cambia in base alla luce, che fa trasparire nuove inedite cromie. Accostamenti di colori che delineano altre geometrie, aprendosi a forme quasi tridimensionali. Stratificazioni, sovrapposizioni, trasparenze e sfumature delle campiture e nuove combinazioni di colori che rendono forme pure complesse. Realizzati in lana hand-tufted, con dimensione 220x300 o 250x350, con possibilità di personalizzazione delle dimensioni e degli accostamenti cromatici, i tappeti Trasparenze sono destinati sia ad ambienti privati che a un mondo contract sempre più attento al design e alla qualità.
Creare vera tridimensionalità in un manufatto che per definizione è bidimensionale.

L’ispirazione per la linea di tappeti Kami parte da una riflessione sulle geometrie degli origami e sulla carta che si utilizza per crearli. Un foglio sottile che prende forma grazie alle piegature e diventa oggetto complesso. Lo stesso avviene per questi tappeti, che grazie alle mani sapienti degli artigiani più abili acquisiscono profondità, volumi geometrici perfetti sulla superficie monocromatica. È importante l’abilità del maestro tessitore, ma lo è allo stesso modo quella del cesellatore, che con mano ferma, rigore e pazienza lavora ogni singolo tappeto nelle sue superfici, linee e declinazioni. I tappeti Kami Kami vengono realizzati su richiesta, in dimensioni su misura.