La situazione attuale ha portato numerose persone a lavorare da casa. Gli smart worker stanno "stressando" molto la rete domestica per trasferire file, fare riunioni online o videochiamate con colleghi o amici: tutte attività che stanno facendo aumentare in modo impressionante il traffico internet.
Il MIX, Milan Internet eXchange, ha annunciato di aver superato il picco di 1,1 Tb nella giornata dell’11 marzo e la maggior parte dei service provider ha dichiarato di aver notato aumenti di traffico mai registrati in un periodo così breve. Sulle linee fisse il traffico dati è aumentato in media del 20% con picchi che arrivano al 50%.Se in ufficio si poteva contare sulla rete aziendale, più performante e sicura, adesso che la maggior parte delle persone lavora da casa, la rete domestica è quella più “stressata”. Al traffico internet generato dall’attività lavorativa di una o due persone si somma quella degli altri componenti della famiglia che, contemporaneamente, desiderano passare il tempo guardando film in streaming e giocando online. Tutto questo, se non si è in presenza di una connessione internet adeguata, può creare per gli smart worker un importante rallentamento delle attività come ad esempio, ritardi audio nelle call, impossibilità di attivare video o lavoro su file condivisi rallentato.
Netgear ha identificato i tre “mai più senza” per uno smart working davvero produttivo: segnale stabile, probabilmente, mai come in questi giorni, ci si è accorti di quanto sia importante avere una linea internet stabile anche a casa. Video call, numerosi dispositivi connessi come PC o tablet per le lezioni online dei propri figli mettono a dura prova le performance della rete che, fino a qualche giorno fa, serviva quasi esclusivamente per il tempo libero; massima copertura, la maggior parte delle persone non ha nel proprio appartamento una postazione ufficio; ecco perché, ogni smart worker sta cercando di trovarla in qualche angolo della casa. Diventa quindi fondamentale avere la stessa copertura in tutta la casa. Se prima ci si arrangiava con qualche soluzione intermedia, adesso la qualità e copertura in tutta la casa non possono più essere un compromesso; rete sicura, si tende a preoccuparsi sempre troppo poco della sicurezza della rete domestica e nella maggior parte dei casi si scelgono password di rete troppo deboli. Una rete aziendale è, ovviamente, costruita con alti livelli di protezione che devono essere mantenuti anche quando si lavora connettendosi alla rete domestica, considerando il fatto che si accede a server e documenti aziendali.


Netgear, da azienda esperta del WiFi, offre soluzioni che combinano tutte queste esigenze: affidabilità di rete, copertura e, soprattutto, sicurezza.
Tra questo i sistemi WiFi Orbi di Netgear, che offrono una copertura del segnale WiFi in tutta la casa senza eguali. Inoltre, l’ultimo standard WiFi 6 disponibile su Orbi (RBK852) e i router Nighthawk AX permetteranno di creare una rete di livello superiore in grado di gestire oltre 40 dispositivi contemporaneamente senza compromettere velocità e stabilità del segnale.
Questi dispositivi sono dotati dell’esclusivo Netgear Armor by Bitdefender: un sistema avanzato di sicurezza che blocca spyware e malware e tiene al sicuro tutte le informazioni sensibili e tutti i dispositivi indipendentemente dal fatto che siano connessi o no alla rete domestica.
La particolarità che contraddistingue questo sistema di sicurezza e che lo differenzia da altre soluzioni è che la protezione viene installata direttamente sulla rete domestica. Questo significa che tutti i dispositivi connessi alla rete saranno protetti e potrete navigare e lavorare in totale sicurezza.
“Siamo consapevoli che mai come oggi internet e il progresso tecnologico stanno ricoprendo un ruolo importante - ha dichiarato Ivan Tonon, Country Manager Netgear Italia -. Come azienda che fornisce prodotti innovativi per connettere le persone a internet, vogliamo essere al fianco delle persone per permettere loro di continuare lavorare in sicurezza e senza noie anche lontano dall’ufficio. Crediamo che, soprattutto in momento come questo, la tecnologia debba rendere più facile la vita delle persone” aggiunge Tonon.