Herman Den Blijker è uno dei nomi più celebri della cucina olandese. Il genio gastronomico che sta dietro a rinomati ristoranti tra cui De Engel, De Jachtclub Hillegersberg, Zeezout, Rosso, Las Palmas e Hofstede Meerzigt, è uno chef degno della condizione di vip, a tutti gli effetti. Oltre ad avere vari spettacoli televisivi alle spalle, tra cui il popolare Herrie in de keuken (Rumori in cucina), è stato per molto tempo giurato nella versione dello Junior Masterchef dei Paesi Bassi. Personalità leggendaria, ambiva a offrire un'esperienza autenticamente originale ai commensali che si sarebbero recati al suo nuovo locale, Goud, a Rotterdam. Aperto in collaborazione con il giovane talento della cucina, lo chef Nick de Kousemaeker, desiderava che l'impatto esercitato dagli interni fosse altrettanto potente ed entusiasmante di quello della sua cucina. In Neolith, ha trovato il materiale perfetto con cui raggiungere il suo obiettivo e raggiungere quell'equilibrio cruciale tra bellezza e prestazioni: una superficie visivamente impressionante, caratterizzata da massima resistenza e manutenzione minima.
Forma e funzione si sono posti come attributi essenziali nel momento in cui Den Blijker stava formulando la concezione di design per il Goud e stava specificando i materiali da utilizzare all'interno del ristorante, in particolare per la cucina a vista. L'area del ristorante sarebbe rimasta esposta ai commensali in tutte le sue funzioni. Dunque a Den Blijker interessava non solo garantirsi che il materiale utilizzato fosse forte e robusto, ma anche che fosse in grado di conservare un'estetica attraente e pulita il più a lungo possibile.
Come lui stesso spiega, “È ovvio che a spiccare deve essere il cibo, ma anche la decorazione deve fare la sua parte. Qui stiamo vendendo un'esperienza completa e l'ambientazione ha a che vedere con la degustazione del cibo tanto quanto i piatti stessi. Se cucino del cibo eccellente, ma gli interni hanno un aspetto terribile, si viene a creare un'atmosfera generale orribile che non indurrà i commensali a tornare. Tutto, dalla facciata dell'edificio fino alla postazione di lavaggio delle pentole deve rientrare nell'estetica generale”.
Avendo precedentemente utilizzato il tradizionale acciaio inossidabile per i ripiani della cucina, Den Blijker era propenso ad allontanarsi da questo materiale: “L'acciaio tende a graffiarsi molto facilmente, in particolare sulle superfici utilizzate per le operazioni che comportino l'uso del coltello. Inoltre ha la tendenza a formare macchie d'acqua permanenti se non viene asciugata bene dopo la pulizia. Dopo un certo periodo, pur mantenendo le proprie qualità di prestazione, assume un aspetto orribile. Per quello che era il progetto di Goud, l'acciaio non era un'opzione possibile”.
Prosegue dicendo: “Ho visto Neolith per la prima volta in un hotel di Barcellona dove era stato installato già da un certo numero di anni. Sembrava ancora nuovo e la riproduzione dei motivi del marmo sulla superficie era talmente accurata e dettagliata da farmi pensare che sarebbe stato perfetto per il Goud”.
Il nome del ristorante, che tradotto letteralmente significa “oro” era l'idea motrice della concezione di design. Michel van den Goorbergh, responsabile delle lastre presso Michel Oprey & Beisterveld, ha lavorato in stretta collaborazione con Den Blijker su questo progetto. Parlando dell'ispirazione per la decorazione, dice: “Herman voleva trasmettere un senso di calda accoglienza in un luogo in cui tutti potessero godersi la degustazione di cibo eccellente. De Horeca Fabriek e Intrica hanno realizzato i disegni e il rendering del ristorante, distribuendo dappertutto moltissimo oro. Questo oro assumeva deliberatamente un doppio significato, non solo come colore preferito, ma anche in riferimento alla tipica battuta che Herman utilizza quando pensa che qualcosa sia bello”.
Den Blijker era deciso a utilizzare Neolith sia per i ripiani della cucina, sia per le superfici dei bagni. Per rispondere a questo schema cromatico è stato scelto il lucente modello Calacatta Gold del marchio di Pietra Sinterizzata. Utilizzando 125 mq di lastre da 6 mm in finitura Silk, è stato possibile raggiungere questa sensazione di raffinatezza, opulenza e pulizia delle linee in queste due aree del ristorante così importanti e soggette a transito elevato. Dal punto di vista funzionale, Den Blijker è rimasto particolarmente impressionato dalle qualità igieniche di Neolith, dalle limitate esigenze di manutenzione e dalla sua robustezza.
La sala del ristorante è stata coreografata accuratamente in modo da rispecchiare la brillantezza della tematica generale imperniata sull'oro. Il senso di lusso è trasmesso dai séparé della sala ristorante che vanno dal pavimento al soffitto tappezzati con sfarzoso velluto verde, in contrasto con un bancone dello champagne bar rivestito con Magna Glaskeramik. I pavimenti sono totalmente realizzati con parquet e su di essi poggiano le sedie dalla struttura in metallo e foderate con tessuto felpato metallico, che contribuiscono ad arricchire l'esperienza generale dell'ambientazione. Ciascun elemento dell'arredamento possiede carattere proprio, persino i tavoli rivestiti con il sofisticato granito Brown Amber fornito dal marchio fratello di Neolith, Granith®. I divertenti ritocchi di finitura abbondano inoltre in tutto lo spazio sotto forma di numerose piante di dimensioni extra e oggetti appariscenti che diventano punti focali di richiamo dello sguardo.
Una delle grandi sfide che questo progetto ha dovuto affrontare è stato il poco tempo disponibile che separava la concezione iniziale dalla data di apertura del ristorante.
Come spiega Van den Goorbergh, “A livello di tempistica eravamo sotto un'enorme pressione. Herman e io ci siamo incontrati all'inizio del novembre 2018 per iniziare a parlare di Goud. Il ristorante doveva essere finito entro la 3ª settimana di dicembre e ciò significava che avevamo poco più di un mese a disposizione per completare tutta la costruzione. Dovendo tagliare su misura e posare 26 lastre di Neolith e 8 lastre di Granith, senza parlare degli altri materiali specificati, il compito si profilava piuttosto arduo”.
“Come se non bastasse, i fabbricanti Arte dovevano mettersi alla prova posando Neolith a ricoprire il rivestimento in acciaio inossidabile già esistente in cucina. Pensavo sarebbe stato impossibile,” dice scoppiando a ridere. “Mi hanno dimostrato che mi sbagliavo”.
Conclude dicendo che “Come potete vedere, la sfida è stata superata e i risultati parlano da soli. Goud è un luogo in cui la passione per la cucina si combina con eccellenti cocktail di massima gamma e un'esperienza mozzafiato dal punto di vista visivo. È euforizzante; quando si entra nel locale, ci si immagina in un mondo fatto d'oro, marmi e velluti. È la combinazione perfetta per rendere indimenticabile la serata, in qualsiasi occasione”.