Ghisa nasce dalla reinterpretazione di un ‘classico’, un oggetto - il calorifero, appunto, in ghisa - che Rodolfo Dordoni ha voluto immaginare con un’estetica contemporanea per Antrax IT. Nella collezione, sono reinterpretati gli elementi più caratteristici del prodotto di ispirazione come la configurazione a colonna, il tradizionale profilo a trapezio delle superfici scaldanti e il loro ritmo, il raccordo con la porzione superiore e inferiore, gli accessori e le finiture. Il design del nuovo radiatore traduce questi archetipi secondo una cura minuziosa di ogni dettaglio: il rapporto tra pieni e vuoti crea una sequenza ripetuta e identica; la sezione poligonale degli elementi, realizzati in alluminio 100% riciclabile, è qui slanciata ed elegante, ulteriormente valorizzata dalla verniciatura goffrata e materica, disponibile in una selezione di tonalità; la piccola valvola di sfiato è progettata esclusivamente per questa collezione, così come il portasalviette e il gancio porta accappatoio, in acciaio inox lucidato.
Il calorifero può essere formato da un minimo di quattro a un massimo di otto elementi, con una lunghezza di 100, 150, 180 e 200 cm, raccordati alle estremità da parti in pressofusione che permettono di costruire un perimetro uniforme e continuo.
“Ghisa è un raffinato esercizio progettuale a cui Rodolfo Dordoni ha voluto dedicarsi per creare una continuità tra vecchio e nuovo, rileggendo una forma consolidata e completandola quindi con argomenti tecnici e innovativi. Non è un oggetto ‘iconico’, ma uno strumento calibrato, ideale per essere applicato nelle ristrutturazioni di contesti storici, di cui il nostro territorio è costellato” racconta Alberico Crosetta, AD di Antrax IT.
Chiamato tassativamente ‘calorifero’ dal designer e installabile in orizzontale o verticale, Ghisa cela nella sua immagine un funzionamento a elevate prestazioni termiche, con un bassissimo contenuto di acqua che ne permette allo stesso tempo l’entrata a regime in tempi brevi e un notevole risparmio delle risorse. Un prodotto colto, che per le sue caratteristiche uniche è stato incluso nella sezione ADI Design Index 2023, con la possibilità di concorrere alla prossima edizione del Compasso d’Oro.
