My Secret è una spa galleggiante di ispirazione giapponese votata alla calma e alla contemplazione. È un progetto di Michele Perlini, presentato durante la Milano Design Week: un interessante concept con grandi potenzialità per il comparto dell’hotellerie italiana. Modulo freestanding plug&play di 4,5x9 metri, con uno spazio interno di 2,5x6 metri, chiuso da pareti scorrevoli shoji, propone un nuovo modo di pensare al benessere. Il modulo è potenzialmente collocabile dovunque: in un prato, in un bosco o galleggiante su uno specchio d’acqua. Personalizzabile su misura e non soggetto a particolari vincoli progettuali è perfetto quindi sia per le strutture che non dispongono di un’area benessere e che non hanno spazi e volumi da destinare a essa sia per hotel già dotati di spa dove quindi MY SECRET risulta ideale add-on per creare esclusive private spa.
Dal punto di vista stilistico, negli interni My Secret ricalca la cifra tipicamente orientale e si affida a superfici in materiali naturali, illuminazione conciliante e pochi elementi decorativi. Il risultato è un effetto puro e incontaminato, con vuoti visivi pensati per incentivare la contemplazione e l’elevazione spirituale. Il layout del modulo composto da una struttura prefabbricata in legno rivestita in lana di roccia si compone di area relax con ampio futon per rilassarsi o sottoporsi a massaggi, sauna finlandese e area doccia emozionale con cromoterapia. Nella zona doccia protagonista è la purezza minimalista e senza tempo della rubinetteria Meta di Dornbracht in Dark Chrome, nuovissima finitura dal carattere sofisticato che esalta l’eleganza minimalista della serie, proposta di serie anche per l’iconica linea Tara. Costruito in collaborazione con Abitoholz, permette di creare un punto d’incontro tra l’innovazione tecnologica e il bisogno primordiale dell’uomo di tornare alla natura, al silenzio e alla calma. L’acqua in tal senso è l’elemento simbolo per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione. Contraddistinta da un design tipicamente giapponese, la spa galleggiante sfrutta l’illuminazione naturale grazie alla grande facciata panoramica in vetro e alle porte scorrevoli in carta che consentono di immergersi nel paesaggio circostante, mentre un sistema di schermature mobili in legno assicura la privacy rendendo al contempo la struttura dinamica. L’architetto ha posto la massima attenzione sulla qualità dell’aria prediligendo una ventilazione naturale e installando una parete verticale composta da piante scelte per le loro proprietà di purificazione dell’aria. Per gli arredi e le finiture sono stati adoperati materiali di origine naturale quali legno di pino cirmolo per dare la sensazione di essere più vicini alla natura. Anche la scelta cromatica è stata indirizzata verso tonalità naturali e neutre.
My Secret, che è stato progettato per soddisfare le più strette esigenze di sostenibilità, è facile da trasportare e montare. Costruito interamente con materiali naturali segue i principi di sostenibilità integrandoli con quelli dell’architettura biofilica, tema caro anche a Dornbracht che proprio alla biofilia ha dedicato l’ultima edizione delle Dornbracht Conversations organizzate in occasione del Fuorisalone 2021. Partendo dal concetto che vivere in simbiosi e a contatto con la natura aumenta la creatività dell’uomo e ne stimola i sensi, l’architettura biofilica prevede l’applicazione di precisi protocolli per riprodurre un ambiente naturale all’interno di qualsiasi spazio, che sia abitazione, scuola, ufficio o luogo pubblico.