architect: Estudio Santiago Fernandez + Candida Tabet Arquitetura

location: Montevideo (Uruguay)

year: 2022

Murillo 1665 è il risultato di una collaborazione costante tra l'architetto uruguaiano Santiago Fernandez e l'architetto brasiliano Candida Tabet.
Il DNA di Murillo 1665 ha origine nella sua realizzazione. La sfida di questo progetto è stata quella di posizionare cinque case bifamiliari di 200 metri quadri in un lotto che imponesse un'interferenza minima con l'ambiente boschivo esistente, massimizzando così l'armonia con la natura.
Una delle principali priorità del progetto Murillo 1665 era quella di mantenere i maestosi alberi adiacenti a ogni casa. Dopo ulteriori studi sul flusso e sull'illuminazione naturale, gli architetti hanno concluso che avrebbero potuto raggiungere il loro obiettivo progettando una pianta a forma di croce accuratamente posizionata nel terreno. Questa procedura ha dato vita a un ritmo interessante, in cui case identiche hanno un aspetto distinto da ogni punto di vista.

©Reinaldo Coser

La scelta di utilizzare copertura a shed e l'enfasi data alla vita all'aperto eticamente responsabile, con giardini paesaggistici, sono il risultato di una visita a Carrasco, dove gli architetti hanno notato una forte identità architettonica, affermatasi nella prima metà del Ventesimo secolo con la sua bellezza e la sua anima semplice.
La facciata alternata in legno e lamiera ondulata rivela una qualità visiva dovuta a una scelta meticolosa di materiali e dettagli costruttivi, tra cui lamiere ondulate grigio antracite, legno, intonaco bianco, vetro e vegetazione autoctona. Il soggiorno e la sala da pranzo si trovano al piano terra, dove un volume esterno con pannelli in legno racchiude la cucina e la zona lavanderia.

Gli alberi maestosi di Murillo 1665 fanno da schermo rilassante a un patio esterno destinato alle riunioni, dove il barbecue è il protagonista principale. Il pavimento del patio utilizza pietre di recupero della vecchia casa, mantenendo l'impegno dello studio per una progettazione responsabile e sostenibile.

La sala TV è situata accanto al volume centrale che contiene la toilette e le scale che conducono al secondo piano, dove tre suite complete sono collegate da un mezzanino in stile family room. La parete a doppia altezza è composta da pannelli di vetro che espongono l'abbondante vegetazione esterna, garantendo al contempo la ventilazione trasversale e mantenendo così l'aria fresca e ben circolante nella casa.
Per risolvere il problema dell'isolamento termico, gli architetti hanno utilizzato doppi pannelli di vetro con protezione solare e, sulla facciata, legno o lamiera ondulata, lasciando volutamente un'intercapedine tra questa e il telaio in acciaio.

©Reinaldo Coser

Scheda progetto
Architetti: Santiago Fernandez e Candida Tabet
Team: architetti Victoria Ferri, Gonzalo Berrutti, Agustina Capurro e Carolina da Mata
Fotografie: Reinaldo Coser
Struttura metallica: MTA Ingenieria
Struttura in acciaio: Premier Drywall
Struttura in ferro e cemento: Magnone-Pollio Ingenieros
Carpenteria in alluminio: Alufran
Installazione idraulica: architetto Mariana Caceres
Impianto elettrico e di illuminazione: architetto Leticia di Fabio
Illuminazione: Trios Lighting
Paesaggio: Rosario Algorta