Un progetto di trasformazione di uno spazio situato all'ultimo piano di un palazzo storico di Roma. Nei pressi di Ponte Milvio, lo studio MCMArch ha rivoluzionato gli ambienti precedentemente adibiti ad archivio di una facoltà universitaria: il progetto degli architetti ha dato vita a una residenza in cui sono stati mantenuti alcuni elementi originali, come il terrazzo con altana, caratterizzata da aperture “gotiche” che incorniciano in lontananza la cupola di S. Pietro, e il pavimento a scacchi bianchi e neri, realizzati in cemento e ardesia.
Un materiale, quest’ultimo, che viene ripreso anche negli interni, per esempio nelle soglie delle grandi porte finestre che danno accesso al terrazzo.

Proprio dal terrazzo si accede al grande spazio soggiorno che, con la zona cucina, forma un ambiente unico a doppia altezza in cui le capriate in legno - ripristinate e verniciate di bianco - sono evidenziate da una illuminazione diffusa. Illuminazione per il controllo della quale sono stati scelti i dispositivi Eikon Tactil di Vimar. Da questi comandi touch, posizionati in modo discreto all’interno di ogni ambiente, i padroni di casa possono infatti accendere e spegnere ogni sorgente luminosa.

La liscia superficie della lastra in puro cristallo che riveste Tactil, scelta nella versione color bianco diamante, consente un controllo impeccabile dell’energia. Così ogni gesto diventa ricco di eleganza.
Bellezza e cura dei dettagli: i dispositivi Vimar rappresentano così il perfetto complemento per gli interni di questo attico romano.

Scheda progetto
Progetto: MCMArch
Collaboratori: Arch. Federico Cellini, Arch. Maria Eugenia Muratori, Arch. Brigida Paolillo