architect: A I M studio

location: Milan, Italy

year: 2023

 

simone bossi

Nella trasformazione interna della casa di una giovane famiglia, le esigenze da soddisfare erano diverse. La risposta progettuale di A I M studio ha individuato ambienti diversi, fortemente caratterizzati in termini di atmosfere, colori e materiali; microcosmi privati che all'occorrenza possono essere messi in comunicazione tra loro, per soddisfare sia il desiderio di privacy che quello di convivenza.

simone bossi

Il punto di partenza è stata la completa ridistribuzione degli ambienti; l'appartamento originario era infatti attraversato dal classico corridoio d'ingresso, che permetteva di accedere ai vari ambienti della casa. Ingresso, cucina, soggiorno, così isolati tra loro, non erano adeguati alle esigenze di una famiglia dinamica, che ama vivere gli ambienti comuni della casa, ricevere gli amici, ma anche per lavorare e studiare.

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Inoltre, la chiusura delle stanze verso il corridoio centrale non permetteva alla luce di raggiungere il cuore dell' abitazione, nonostante la tripla esposizione e le generose dimensioni delle aperture. Il primo passo è stato quindi l'eliminazione del corridoio centrale e l'annessione di un'ulteriore stanza, originariamente identificata come camera da letto, alla zona giorno: queste operazioni hanno dato vita a un ampio soggiorno, con una superficie totale di 75 metri quadrati, accessibile direttamente dall'ingresso.

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Alla tipologia dell'open-space si è preferita la creazione di una sequenza di spazi ben definiti, che all'occorrenza possono essere messi in comunicazione tra loro attraverso porte scorrevoli a tutta altezza integrate negli arredi su misura.

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Il soggiorno principale, disegnato da partizioni geometriche dai colori forti, dialoga tanto con la cucina, separata da porte scorrevoli in vetro, quanto con il soggiorno secondario, un ambiente ibrido dedicato allo studio e al tempo libero. Dal soggiorno principale, sempre attraverso una porta scorrevole a tutt'altezza, si accede alla zona notte, caratterizzata da toni neutri e da un'atmosfera rilassante.

simone bossi

La cucina, da locale tecnico-funzionale, viene elevata a elemento più prezioso della casa: un pensile rivestito da specchi nasconde al suo interno gli elettrodomestici. Il piano di lavoro, i fornelli a induzione e il lavello sono invece integrati in una "trave sospesa" in olmo tinto di nero. Il piano e l'alzata sono invece in marmo Dover White, così come il tavolo circolare su misura, sostenuto da uno zoccolo cruciforme in lamiera brunita.

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Nel soggiorno, i contrasti monocromatici della cucina lasciano spazio al colore: l'olmo tinto di nero, che ritroviamo negli armadi a tutta altezza, è abbinato al verde delle panche orizzontali, in finitura laccata lucida. La panca accanto all'ingresso è sormontata da un pensile fuori misura, che ricorda il vecchio camino. Il rivestimento nella famosa finitura fiammata, disegnata da Ettore Sottsass, lo rende un volume iconico capace di disegnare l'intera parete.

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Ad impreziosire ulteriormente la tavolozza dei materiali sono gli arredi della collezione Remaster di Acerbis, creazioni di maestri del design italiano selezionati dal vasto archivio del marchio, la cui modernità è ancora oggi attuale.

 

simone bossi

La struttura del legno, i riflessi sulle pareti specchiate, la trama del marmo catturano l'attenzione dell'osservatore, il quale si perde nei dettagli. Tuttavia, così come accade quando osserviamo un quadro impressionista, soltanto allontanando il nostro punto di vista abbracciamo l'intera composizione e riusciamo a cogliere il significato dell'intero scenario: un caos controllato in cui ogni elemento ha un proprio ruolo nell'insieme ed è fondamentale per la sua riuscita.