architect: John Pawson

location: London, UK

year: 2016

Collocato all'interno di uno degli edifici simbolo del modernismo anni '60, sensibilmente ristrutturato da John Pawson, il London Design Museum è stato inaugurato lo scorso 24 novembre nella sua nuova sede di Kensington High Street, Londra ovest. Il progetto rappresenta il culmine di un processo costruttivo durato cinque anni, a seguito di un cospicuo investimento teso a volerlo trasformare nell'istituzione leader mondiale dedicata al design e all'architettura contemporanea. Rispetto alla precedente sede di Shad Thames, a sud-est della città, il nuovo museo triplica i suoi spazi raggiungendo i 10.000 mq. Il restauro dello spettacolare tetto in cemento dell'edificio e della facciata è stato eseguito da OMA, Allies and Morrison e Arup. Gli spazi interni rimodellati da John Pawson, si presentano come una sequenza di spazi atmosferici ordinati intorno ad un atrio in legno di quercia, incorporando gli elementi chiave della struttura originale.

photo by Luke Hayes
photo by Luke Hayes

Fondato da Sir Terence Conran, il Design Museum fu aperto nel 1989 in un ex magazzino per la maturazione delle banane a Shad Thames. Fino al 30 giugno 2016, il London Design Museum ha presentato una serie di esposizioni molto acclamate dalla critica, tra cui mostre dedicate al lavoro di Lord Richard Rogers, Thomas Heatherwick, Dame Zaha Hadid, Dieter Rams, Ettore Sottsass, Sir Paul Smith, Christian Louboutin e Sir Kenneth Grange.

photo by Luke Hayes
photo by Luke Hayes

Il Design Museum è la prima importante opera pubblica di John Pawson - progettista famoso per la sua capacità di creare spazialità ricche e sensuali e per l'uso raffinato dei materiali. La complessa ristrutturazione del museo ha visto OMA guidato da Reinier de Graaf, Allies and Morrison, Arup e John Pawson lavorare insieme per rendere questo landmark dell'architettura britannica del dopoguerra nuovamente utilizzabile. Attraverso tecniche di ingegneria radicali, sono stati rimossi i pavimenti in cemento originali - un processo che ha comportato il puntellamento del tetto su una struttura in acciaio temporanea a 20 metri dal suolo. La facciata originale è stata sostituita con una rivestimento con doppi vetri, migliorando in modo significativo gli standard di isolamento termico e garantendo una maggiore illuminazione naturale al suo interno. Il nuovo esterno è stato meticolosamente dettagliato perché assomigliasse all'originale rivestimento blu dell'edificio e una nuova piazza pubblica con fontane è stata installata presso l'ingresso del museo, all'interno di una paesaggio creato da West 8.

photo by Gareth Gardner
photo by Gareth Gardner

All'interno del museo, i visitatori si trovano in un atrio centrale dalla sorprendente vista fino all'iconico tetto paraboloide iperbolico. L'imponente tetto di cemento attraversa la lunghezza dell'edificio, che sorge su due angoli opposti per creare una struttura manto a raggiera. Gallerie, aule, una caffetteria, uno spazio eventi e uno spazio commerciale sono disposti come una miniera a cielo aperto intorno all'atrio principale, consentendo ai visitatori di fruire lo spazio con facilità e di scoprire tutto ciò che l'edificio ha da offrire semplicemente camminando sulle sue scale di rovere. L'edificio presenta due gallerie temporanee di dimensioni generose, una al piano terra, l'altro al piano inferiore del museo. Entrambe dotate di spazi a doppia altezza e colonne di cemento, queste gallerie potranno esporre fino a sette mostre temporanee all'anno. Il piano interrato a doppia altezza dispone anche di uno spazio per la collezione museale, visibile da una vetro, consentendo ai visitatori di avere uno scorcio del dietro le quinte dei pezzi non esposti. Il Bakala Auditorium completa il piano interrato e permette al museo di espandere il suo programma e incrementare eventi serali.

Design Museum design team: John Pawson, Arup, ChapmanBDSP, Turner & Townsend, Gardiner & Theobald LLP, Tricon Limited
cartellonistica: Cartlidge Levene
ristorante: Universal Design Studio, Prescott & Conran
esposizione permanente: Studio Myerscough
imprenditore: Chelsfield Developments Ltd in collaboration with the Ilchester Estates
design team imprenditore: OMA, Allies and Morrison, West 8, Arup and AECOM
impresa: MACE
installazioni esposizione: Elmwood
pavimento e pannelli di legno: Dinesen
spazi commerciali: Vitra
bar: Benchmark
arredi: Vitra
illuminazione: Concord