Sull'estremità occidentale della penisola iberica, tra case tonalità pastello e tram d’epoca sorge Lisbona, ecclettica capitale del Portogallo e vivace città che vanta quartieri pittoreschi e un fermento culturale senza eguali. Lisbona sfugge alle definizioni, la sua personalità ricca di sfaccettature e storie diverse che raccontano di origini fenicie poi arabe, di crociati, di re portoghesi ed esploratori, oggi ospita un nuovo hotel a 5 stelle che rende omaggio al passato ferroviario del Portogallo: l’Editory Riverside Hotel, ospitato nella stazione ferroviaria di Santa Apolónia, è un ambiente raffinato e sobrio, elegante punto di accoglienza di viaggiatori, pensato per i cittadini del mondo.

©Nicole Sánchez

Santa Apolónia, una delle stazioni ferroviarie più antiche del Paese e luogo di riferimento per milioni di persone ogni anno, si affaccia sulle rive dell’estuario del fiume Tago, il più lungo corso d’acqua della penisola iberica. Il progetto dell’hotel, firmato dallo studio di architettura Saraiva + Associados, era finalizzato al recupero di una parte dell'edificio della stazione attualmente non utilizzato e non indispensabile all'erogazione del servizio di trasporto ferroviario. L'eredità storica di quella parte della città è divenuta la protagonista del nuovo hotel: lo si nota dalla conservazione delle linee rigide e geometriche dell’edificio in stile neoclassico e nel cromatismo bordeaux che contrasta con le acque del lungofiume, esaltando gli aspetti costruttivi della struttura. L'obiettivo principale del progetto è stato quello di rispettare l'essenza della funzionalità dell'edificio originale, esternamente e internamente, e contemporaneamente attenersi al nuovo concept progettuale, ovvero quello di immaginare la stazione come punto di partenza e di arrivo, come scenario di eventi che segnano e riflettono la vita del popolo portoghese e di Lisbona nei vari periodi della sua storia. L'edificio inteso come palcoscenico della partenza, del viaggio, dell'emigrazione, dell'avventura e degli addii, del ritorno, dei nuovi inizi e del passaggio tra diverse realtà. Tutto lo spirito del viaggio trabocca nel Riverside, non solo dalla palese estetica esterna, ma anche dalle sistemazioni ai corridoi, dalle aree di ristorazione alle sale meeting.

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Il progetto luce sviluppato dai lighting consultant di Astratec ha visto l’utilizzo dei prodotti L&L Luce&Light per illuminare tutte le facciate esterne nei tre lati del complesso, a partire da quella principale dove si trova l’ingresso: le pluripremiate applique INTONO 2.1, 3000K, con ottica 11° e corpo di colore bianco, sono state posizionate sulle lesene dei due livelli dell’edificio, mentre i proiettori da esterno SPOT 1.0, 3000K, con ottica 10°, esaltano le finestre del primo piano dotate di balconi e i due lati del timpano. Numerosi proiettori LYSS MINI 1.0, 3000K, 3W, 9°x160°, di colore bianco e con installazione ad angolo (con accessorio base angolare) sono stati posti nelle cornici negli angoli in basso a destra di tutte le finestre situate nelle ali laterali dell’edificio, mentre altri proiettori LYSS 1.0 2700K 20°x180° di colore grigio sono stati posizionati con l’emissione luminosa verso il basso sulle due arcate al piano terra.

©Nicole Sánchez