Versatili e compatte, dai colori più accesi a tonalità più neutre, la gamma di lampade da tavolo proposte da Fabbian per arredare gli ambienti è ampia e varia.

Tra le lampade più apprezzate c’è sicuramente Aérostat del designer Guillaume Delvigne che, progettata nel 2014, è stata declinata in diverse finiture colorate. Un oggetto fortemente caratterizzato da una gabbia che accoglie il diffusore sagomato etereo, come sospeso.

La proposta Fabbian si arricchisce anche di soluzioni wireless come Turny di Emo Design, oggetto semplice e non invasivo, che si apprezza fin da spento anche per la scelta dei colori. Ideale per chi desidera una lampada che avvicina il design ai gesti e agli spazi del quotidiano, è adatta anche per soluzioni outdoor (IP54).

E sempre per la varietà dei colori, Beluga di Marc Sadler offre diverse possibilità con toni per un apparecchio illuminante orientabile, eclettico ed essenziale che si ispira al concetto atomico. Il designer studia l’essenza della materia, la dinamica al suo interno e soprattutto le particelle che la formano, per far vita a una collezione varia per materiali e finiture.

Mentre la poetica Fruitfull che si schiude come un petalo di Giovanni Barbato, Lumi Mochi e Lumi Sfera entrambe di A. Saggia & V. Sommella nella loro assoluta semplicità di ispirazione classica, sono sicuramente l'esemplificazione dell'abilità dell'azienda di lavorare il materiale riuscendo a innovare nell'arte vetraria.