architect: Piertzovanis Toews
location: Albisheim, Germany
year: 2024
Immerso in un pittoresco villaggio circondato da vigneti di Riesling e Chardonnay, il progetto di ristrutturazione di un antico fienile del XVIII secolo, rappresenta un perfetto esempio di integrazione tra storia e contemporaneità. Il fienile, costruito attorno a un vecchio mulino, ha subito numerose modifiche nel corso dei secoli, mantenendo però intatto il suo impianto originario. Caratterizzato da spessi muri in pietra, robuste strutture in rovere e tegole in argilla, l’edificio possiede un’anima fortemente radicata nella tradizione architettonica rurale.
Lo studio Piertzovanis Toews, si è occupato del progetto di ristrutturazione di un antico fienile nella Germania rurale. Gli architetti hanno rispettato la storicità dell’edificio, prendendosi cura, insieme ai proprietari Erika and Willi, delle imperfezioni del tempo. La sensibilità mostrata si è resa visibile fin dai primi passi: l'accurata sabbiatura delle strutture in legno ha rivelato infatti le venature e le tonalità originali del materiale. Questo processo ha permesso di apprezzare i vari gradi di qualità del legno, evidenziando al contempo i segni del tempo e i danni strutturali.
Il progetto ruota attorno alla riqualificazione dello spazio a forma di L situato sotto il tetto del fienile, originariamente destinato allo stoccaggio del fieno. Le peculiarità spaziali, come le differenze di altezza e le capriate del tetto deformate, sono state preservate e valorizzate. Questo ambiente, oggi completamente reinventato, ospita quattro aree distinte, ciascuna caratterizzata da un colore diverso: la loggia gialla che si integra perfettamente con l'esterno; la cucina verde, collocata in una zona separata e funzionale; la scala in tonalità rosso pallido, che diventa un elemento scultoreo, e infine la passerella di vetro lilla che collega lo spazio principale al cortile.
Le camere da letto, strategicamente collocate alle estremità della struttura a L, lasciano libero il grande ambiente centrale, che respira grazie a un intelligente gestione della luce naturale. Data la classificazione dell'edificio come monumento storico, non è stato possibile apportare nuove aperture, tuttavia, l'inserimento di un lungo lucernario che percorre l’intera struttura ha consentito di illuminare lo spazio in modo uniforme e suggestivo. Le finestre interne, dimensionate generosamente rispetto alle originali aperture, trasformano la muratura grezza e irregolare in un elemento capace di dialogare armoniosamente con gli interni colorati.
Uno degli aspetti più affascinanti di questo progetto riguarda la partecipazione attiva dei proprietari Erika and Willi, che hanno eseguito personalmente gran parte dei lavori di ristrutturazione, seguendo dettagliati manuali illustrati preparati dallo studio Piertzovanis Toews. Questo processo si è rivelato un percorso di apprendimento e di sperimentazione, in cui errori e soluzioni improvvisate hanno dato vita a risultati sorprendenti e originali.
La ristrutturazione del fienile non è stata solo un intervento architettonico, ma una vera e propria celebrazione dell'artigianato. Dalla posa delle prime pietre secoli fa, fino alla stampa manuale delle fotografie che documentano il processo, ogni dettaglio ha contribuito a mettere in risalto le irregolarità e le imperfezioni che il tempo ha impresso nell’edificio.