Nel cuore del distretto 22@ di Barcellona, la nuova sede di Sauvage TV, casa di produzione e post-produzione specializzata in pubblicità e progetti di finzione, prende forma grazie al progetto firmato da Vania Gaetti, architetta italiana con base nella città catalana. La casa di produzione e post-produzione ha voluto uno spazio capace di coniugare funzionalità e visione, offrendo ambienti distinti per i reparti amministrativi, formativi e creativi, in un contesto in cui silenzio e bellezza accompagnano il lavoro quotidiano.

Fin dall’ingresso, con il logo al neon di una pantera che campeggia davanti alla vetrata, si percepisce l’anima “creativa e selvaggia” del brand. L’interior design si sviluppa su un linguaggio sobrio: cemento a vista, pavimenti e soffitti acustici in tonalità perla e una reception su misura in RAL Traffic Blue, già segno distintivo della sede principale, anch’essa progettata da Vania Gaetti.

Vania Gaetti

Ho accompagnato il cliente in numerose visite agli edifici di nuova costruzione del distretto 22@ di Barcellona. La scelta di questo spazio non è stata casuale: è stata una scommessa ponderata, pensata per diventare il nuovo habitat di un’azienda in piena espansione”, spiega Vania Gaetti.

Il progetto si basa su quattro elementi chiave:

  • Spazio: 1.000 m² di open space adattabile;
  • Luce: grandi vetrate che inondano l’interno di luce naturale per tutta la giornata e che offrono vista a 360° sulla città;
  • Prossimità visiva con l’headquarter adiacente;
  • La terrazza: un giardino sospeso per momenti informali tra creativi.

Dalla reception si accede in modo fluido alla cucina, uno spazio aperto sulla terrazza e definito da un’ampia vetrata incorniciata in Poppy Red. Pensata come area di pausa e incontro, la cucina combina il calore del rovere con arredi minimalisti e piani in materiale compatto nero. Le sedute Artek ne accentuano l’essenzialità, mentre l’illuminazione Plus Minus di Vibia, visibile già dall’ingresso, aggiunge un tocco scenografico con sfere sospese e nastri in tessuto rosso terra.

La terrazza si presenta come una naturale estensione della zona pranzo, trasformandosi in un giardino sospeso. Offre aree relax con poltrone e divani, un grande tavolo per pranzi condivisi e angoli più raccolti per il lavoro individuale. I mobili Pedrali, nei toni Traffic Blue e Poppy Red, si abbinano alla sedia Evo-C disegnata da Jasper Morrison per Vitra. La vegetazione tropicale porta freschezza, ombra e un senso di fuga dal ritmo urbano, completando l’idea di un’oasi contemporanea.

Vania Gaetti

Al centro dell’ambiente si sviluppano due grandi open space pensati per supportare l’operatività quotidiana. I tavoli Workit e le sedie ID Mesh di Vitra garantiscono ergonomia e comfort, mentre le lampade Tubo di Omlighting, con ottiche personalizzate, assicurano un’illuminazione diretta e confortevole. La moquette Composure di Interface contribuisce a ridurre i rumori e infonde una sensazione di calma, fondamentale in uno spazio caratterizzato da continue telefonate. A garantire privacy senza interrompere la trasparenza visiva, ci sono cabine acustiche distribuite in modo strategico. Al centro, un divano-isola su misura diventa punto di incontro informale e cuore sociale dell’ufficio, favorendo interazioni spontanee. Grandi vasi in terracotta ospitano piante che rafforzano il legame con l’esterno e introducono una presenza naturale e materica negli spazi.

Attorno agli open space si sviluppano diversi box chiusi, destinati a funzioni specifiche ma integrati in una logica di fluidità spaziale: l’ufficio del direttore creativo, le aree dedicate alla redazione contenuti, ai social media, all’HR e alla contabilità, una sala riunioni e due sale polifunzionali. Le vetrate, incorniciate in Poppy Red, garantiscono isolamento acustico e continuità visiva, favorendo la diffusione della luce naturale. Il mobilio, firmato Vitra e O/M, assicura coerenza estetica in tutti gli ambienti. Le sale riunioni si distinguono per un linguaggio più espressivo: tavoli rossi Pedrali, sedute All Star e Rookie di Vitra, e illuminazione firmata Vibia con diverse configurazioni della serie Plus MinusSphere, Spotlight, Cone e Linear Diffuser – che permettono di modulare l’atmosfera in base all’uso.

Il progetto della nuova sede di Sauvage TV non risponde solo a esigenze funzionali: è l’espressione di una visione. Un ambiente dove silenzio, luce, materia e colore si fondono per accompagnare – e mai ostacolare – la creatività.

Ogni angolo parla la stessa lingua: un’estetica non ornamentale ma strutturale, un design pensato per il benessere. Qui, la città entra in ufficio non per imporre il suo ritmo, ma come sfondo discreto di uno spazio in cui le idee nascono, si sviluppano e vengono celebrate.