A dieci anni dall’idea di dotare la città di Brunico di un nuovo stadio del ghiaccio, dopo ricerche per capire cosa si desiderasse per la cittadinanza e un concorso architettonico, indetto nel 2014 con 72 studi di architettura locali, nazionali e internazionali in gara, l’Intercable Arena Brunico è diventata realtà.
Il progetto vincitore del concorso è stato quello dello studio CeZ di Carlo Calderan e Rinaldo Zanovello di Bolzano. Si estende su una superficie complessiva di oltre 35.000 metri quadri, di cui 10.000 coperti, e unisce discipline diverse, come hockey su ghiaccio, pattinaggio artistico, pattinaggio su ghiaccio, curling e birilli su ghiaccio, ma anche il broomball, lo sledge hockey o short track.

©Renè Riller

L’arena di CeZ architetti è stata concepita con un gesto formale semplice: una piattaforma su cui plana un aeromobile, ovvero un corrugamento artificiale del terreno e un tetto in poliurea che lo copre. Saldamente ancorata al terreno, la struttura si inserisce in maniera armoniosa ai margini della città, in un’area dominata da linee orizzontali. Nonostante sia un volume importante però non pesa nel contesto, anche grazie alla leggerezza delle forme scelte e perché, rimanendo aperto ai lati, si lascia attraversare visivamente.

©Renè Riller

Il grande foyer trasparente si sviluppa invece ad anelli attorno alla pista con le tribune, ospitando spazi commerciali e un bar, i quali possono essere separati dall’arena attraverso pareti e quindi usati anche oltre gli orari di apertura dell’impianto. Ci sono comunque due ambienti che si sottraggono alla totale trasparenza orizzontale del piano di ingresso: gli spazi di servizio con gli spogliatoi, distribuiti su due livelli nel basamento, e il settore premium, collocato nel tetto che si rivela essere un piano attivo. Qui, accanto alla scala posta a est, si trova uno spazio espositivo per le raccolte di cimeli della società HC Pustertal, ovvero un piccolo spazio museale accessibile a tutti, in cui è presentata la cinquantenaria storia degli sport su ghiaccio a Brunico.

©Renè Riller

L'Intercable Arena è un luogo di ritrovo, di comunità e di scambio per persone di tutte le età e un apprezzato punto d'incontro, qui si svolgono anche molti altri eventi piccoli e grandi, poiché l'arena multifunzionale di Brunico offre anche l'ambiente perfetto per concerti, conferenze, eventi aziendali e molto altro.

©Renè Riller

Per l’involucro del progetto è stata utilizzata la facciata a montanti e traversi WICONA WICTEC 60 caratterizzata da un ingombro visivo da 60 mm. Questo sistema è dedicato a progetti con esigenze architettoniche di massima trasparenza fra ambienti interni ed esterni e rappresenta il sistema facciata a montanti e traversi con le prestazioni più elevate, ideale per facciate verticali, vetrate inclinate e strutture tridimensionali. Grazie ai profili in alluminio rinforzati con elevata resistenza meccanica è stato possibile realizzare specchiature di 6,6 m di altezza con vetrazioni a tripla camera di peso fino a 700 kg. Oltre al risultato estetico la facciata ha inoltre garantito delle prestazioni di tenuta agli agenti atmosferici elevate con impermeabilità all’acqua fino a 1200 Pa (circa 160 km/h) e valori di trasmittanza termica estremamente bassi. Non solo prestazioni e design per questo importante progetto, ma anche una particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale. I profili in alluminio delle soluzioni WICONA infatti sono realizzati in alluminio riciclato post consumo Hydro CIRCAL. L’esclusiva lega Hydro CIRCAL è realizzata con un contenuto minimo certificato del 75% di alluminio riciclato post consumo, ovvero che viene reimmesso nel circuito produttivo una volta giunto alla fine del suo ciclo di vita come prodotto finito. Utilizzare soluzioni WICONA in Hydro CIRCAL significa fare una scelta consapevole in termini di emissioni di carbonio nell’ambiente in quanto questa lega ha un’impronta di soli 2,3Kg di CO2 per Kg di alluminio prodotto contro i 16,7Kg della media mondiale

Scheda progetto
Architettura, progettazione: CeZ Calderan Zanovello Architetti
Facciatista: VITRALUX su soluzioni di facciata in alluminio WICONA
Ca. 1.600 m² di facciata - 300 m di vetro con altezze di 3 m nell’area d’ingresso e 6,6 m nel resto del palaghiaccio
Ca. 150 m² di vetro inclinato (facciata interna) nell’area VIP, peso di un vetro ca. 700 kg
Ca. 500 m² di pareti divisorie in vetro
Ca. 5,5 km di profili
Ca. 90 tonnellate di vetro in totale
Ca. 10.000 ore di lavoro