Con Lito, Mirage introduce per la prima volta un elemento tridimensionale nel proprio catalogo, inaugurando un nuovo linguaggio per le superfici ceramiche. Parte della collezione di rivestimenti Terrae, frutto della collaborazione con AMDL CIRCLE – lo studio fondato da Michele De Lucchi – questo progetto segna un’evoluzione significativa nel modo di concepire la ceramica.

Ispirato ai tradizionali moucharabieh, Lito reinterpreta in chiave contemporanea il concetto di filtro e confine. I moduli scultorei in pasta bianca estrusa (12x12x10 cm) danno forma a pareti permeabili, dove pieni e vuoti si alternano per creare giochi di luce e aria. Queste strutture non rappresentano mai una barriera, ma diventano superfici vive, capaci di modulare lo spazio e creare atmosfere in continua trasformazione, in dialogo con il passare del tempo.

Con Lito, la ceramica non è più solo rivestimento, ma materia attiva che plasma ambienti dinamici e porosi, fondendo interno ed esterno in un equilibrio sensoriale unico.
La collezione Terrae si completa con altri due elementi: Atmo, che reinterpreta in chiave moderna le formelle della tradizione italiana con rilievi grafici e trame geometriche nei formati 50x120 cm e 20x20 cm, e Idro, caratterizzato da sfumature morbide e leggere variazioni cromatiche che evocano la delicatezza della pioggia.

Grazie a Terrae, Mirage conferma il suo impegno nella ricerca estetica e progettuale, trasformando la ceramica in un linguaggio che unisce design e natura, funzione e poesia.