architect: Miralles Tagliabue Embt & Patricia Urquiola

location: Barcellona

year: 2019

All'interno della Santa Creu i Sant Pau di Barcellona, il complesso ospedaliero progettato da Lluís Domènech i Montaner dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Unesco e splendido esempio di Modernismo Catalano, Benedetta Tagliabue con il suo studio Miralles Tagliabue Embt ha realizzato il primo dei Maggie's Centre in Spagna: è stato così realizzato il nuovo centro Kālida Sant Pau, progetto ambizioso destinato a offrire sostegno ai malati oncologici e concepito come una casa accogliente dove poter ricevere un aiuto pratico, sociale ed emotivo, complementare alle cure mediche. Relazionandosi perfettamente con il complesso esistente, completato nel 1930 e inserito nella World Heritage List nel 1997, l'architetto italiano ha scelto forme organiche che creano un senso di continuità proprio con il gusto decorativo esuberante ma al contempo molto raffinato del Modernismo, tra forme e colori accesi. Principio fondamentale del progetto è proprio il valore curativo della buona architettura, concetto caro a Enric Miralles, scomparso nel 2000.
Il progetto di interni è stato affidato a Patricia Urquiola che ha lavorato in dialogo con Benedetta Tagliabue: due grandi donne unite nel segno della bellezza e dell’impegno a favore degli altri, per un design a servizio della comunità e strumento di condivisione della bellezza.

"Kālida Sant Pau è uno spazio dove le persone possono scoprire una forza della quale non si erano resi conto, in modo da massimizzare la capacità di far fronte alla propria situazione" ha sottolineato Benedetta Tagliabue.
Dietro alla realizzazione di Kālida Sant Pau ci sono fondazioni private e una rete di donatori e volontari, compresi i medici. In prima linea c'è la Fundación Kālida, costituita proprio per creare all'interno di ospedali pubblici centri per il supporto a malati oncologici, sostenuta dalla fondazione attiva in campo sociale Nous Cims e dalla fondazione privata Hospital de la Santa Creu i Sant Pau impegnata in azioni benefico-assistenziali e nella valorizzazione del patrimonio modernista dell'ospedale barcellonese.
Diverse aziende sono state coinvolte nel progetto e hanno donato gratuitamente i loro prodotti per sostenere questo centro che, valore importantissimo, è completamente gratuito. La cucina, con la sala pranzo, è il cuore di una sorta di “casa” dotata, tra l'altro, anche di angoli per la lettura e sale polifunzionali. Listone Giordano, da sempre attento a tutto ciò che è solidarietà e sensibilizzazione civile, è orgoglioso di aver accolto questo invito fin dalla genesi del progetto, apportando il suo specifico contributo e know-tecnico sul tema della pavimentazione in legno.

Biscuit, la collezione parquet prescelta disegnata da Patricia Urquiola per Natural Genius, porta in sé i tratti distintivi di una pavimentazione calda e accogliente, con un tocco raffinatamente femminile. Una rivisitazione del parquet tradizionale, in cui la smussatura e curvatura delle doghe e la leggera bombatura della superficie creano un nuovo linguaggio.
Il taglio morbido delle tavole permette di giocare con nuovi disegni e assemblaggi che, pur affini a motivi classici degli antichi pavimenti in legno, danno vita a moderni e originali schemi a lisca di pesce, in diagonale o a tutta lunghezza. Questo tappeto naturale ospita e vive fianco a fianco con grandi marchi italiani, quali: Arlex, Cappellini, Flos, Moroso e Mutina.
"Abbiamo lavorato sulla conformazione esagonale della pianta che già suggeriva una suddivisione degli spazi in base alle diverse attività. A partire da lì abbiamo visualizzato spazi funzionali e configurazioni aperte che danno origine a un ambiente eterogeneo ma funzionale, al quale si attribuiscono differenti livelli di intimità" ha spiegato Urquiola.