architect: lamatilde

location: Milano

year: 2022

In via Bernina a Milano, nell'ambito dell'area industriale dell'ex Scalo Farini, storico snodo ferroviario meneghino, lo studio lamatilde ha progettato il nuovo spazio di EDIT Milano. Acronimo di EAT DRINK INNOVATE TOGETHER, EDIT è un format inedito nell'ambito del food&beverage. Ideato da Marco Brignone in collaborazione con lamatilde e l'acceleratore d'impresa The Doers, è un unicum internazionale che contamina i culinary incubator americani con le specificità innovative della cucina italiana e le potenzialità sperimentali dei birrifici artigianali.
Dopo lo spazio di EDIT Torino, con i suoi 2.400 metri quadri nel cuore dello storico quartiere ex-industriale Barriera di Milano a Torino, EDIT Milano riprende il format configurandosi come Italian Pub con annesso birrificio e impianto di produzione. In linea con l’approccio progettuale dello studio e con il linguaggio di EDIT, l’architettura mantiene l’eredità industriale del luogo. Le superfici in cemento grezzo, con la tradizionale lavorazione a cassero con doghe in legno, gli impianti a vista e un deciso utilizzo del metallo sono un omaggio allo stile brutalista e all’estetica post-industriale.

©Alessandro Saletta

Cuore pulsante del locale ed elemento centrale del progetto, il bancone a isola in cemento con top in peltro replica quello progettato per il primo EDIT di Torino, dando così una coerenza identitaria agli interni. La lavorazione del cemento, con la particolare superficie a griglia, si affianca al piano sagomato interamente lavorato a mano, dando vita a un elemento dalla forte presenza scenica. Attorno al bancone si sviluppa infatti la gran parte dell’esperienza dei clienti: un lato è dedicato alla spillatura e alla somministrazione della birra, l’altro alla caffetteria e al cocktail bar.
Il perimetro del locale è caratterizzato dalla convivenza tra le pareti effetto cemento e la boiserie in viroc fresato che riprende la griglia della texture del bancone, creando continuità materica e visiva. Per la pavimentazione è stata scelta una finitura cementizia, in linea con le altre location progettate per EDIT.

A completare e caratterizzare ulteriormente gli spazi, due sale a vista per la fermentazione e la lavorazione delle birre artigianali firmate EDIT. Per l’illuminazione sono state scelte le lampade Arco e le sospensioni Splugen Brau, entrambe disegnate da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos. La scelta della Splugen Brau non è dovuta esclusivamente a motivazioni estetiche: la lampada è stata infatti disegnata negli anni ‘60 per l’omonimo birrificio milanese. La scelta di utilizzarla anche per EDIT Milano crea così un legame e un parallelismo con la storia della città e la cultura del design.
Gli altri arredi sono firmati in parte da aziende del design, come le sedute Fifties di Calligaris e divanetti e poltrone di Walter Knoll, in parte realizzati su disegno di lamatilde: tavolini, sgabelli ed elementi contenitivi.