Come avete gestito questo periodo di transizione per prepararvi al meglio alla ripartenza?
Per noi di BT Group, in realtà, questa domanda non è completamente pertinente, tutto era già in moto. Siamo prontissimi ad affrontare la riapertura perchè ogni azione era già stata attivata prima dell'emergenza dato che la stagione era in procinto di partire. È stato, per BT Group, un lockdown operativo, come se avessimo solamente schiacciato il tasto pausa. Quindi oggi siamo pronti per la ripartenza al 100% perchè tutto era già in moto prima del blocco, investimenti compresi.

Molte aziende hanno potenziato in queste settimane le proprie capacità di lavoro smart e a distanza, con risvolti fruttuosi. Voi come vi siete comportati? Avete introdotto nuove modalità di lavoro o nuove tecnologie utili anche per le attività future?
Si assolutamente, anche BT Group ha sfruttato gli strumenti dello smart working durante il periodo di quarantena. Ad esempio, l’amministrazione ha lavorato esclusivamente in smart working. I dipendenti dell'area commerciale hanno usato questo sistema per tenere una linea di comunicazione sempre aperta con la clientela tramite strumenti digitali quali i social, Whatsapp e Skype. Oggi, confrontandoci con i nostri clienti, ci troviamo di fronte a due linee di pensiero nette e ben distinte tra loro: alcuni BT Partner e rivenditori utilizzano Skype e gli strumenti digitali quotidianamente, altri, al contrario, chiedono di vedersi e fissare appuntamenti vis-à-vis perchè si sta sviluppando una continua ricerca della persona umana e del contatto diretto. Stiamo uscendo da due mesi di distanziamento sociale e, ogni giorno di più, trova nuovo spazio la voglia di vivere momenti di convivialità con i clienti, ovviamente rispettando tutte le normative e le disposizioni anti contagio. L’uomo deve essere posto sempre al centro perchè in questo momento le persone hanno la necessità di recuperare il contatto e i rapporti sociali.

Su quali nuove sfide vi state concentrando? Quali aspetti del vostro processo produttivo pensiate posano essere ancora migliorati?
Il processo produttivo, la struttura, le infrastrutture erano già pronte per affrontare la stagione, non è stato, quindi, necessario effettuare modifiche lato produzione ma è cambiata la gestione del lavoro e i sistemi operativi. Dopo questo momento di stop-and-go siamo oggi tutti protagonisti di questi nuovi processi. È una ripartenza organizzativa più che produttiva e infrastrutturale.

Quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine che vi siete dati e quali le linee guida per perseguirli?
L’obiettivo a medio termine è quello di soddisfare sempre più le richieste e le esigenze del cliente abbinandole e mettendole in relazione alla velocità di produzione del bene. Guardando verso il lungo termine, gli obiettivi sono quelli che ci vedono protagonisti in un mercato in forte crescita e l'attivazione di importanti progetti previsti per la fine del 2020. Noi di BT Group ci siamo posti un importante obiettivo da raggiungere, ovvero, essere delle risorse performanti per poter dare di più sia a livello operativo che in termini di applicazioni. Punto focale: l’uomo al centro delle scelte strategiche.

Come vedete il futuro delle nostre case e delle nostre città? Quali aspetti spesso dimenticati, dovranno invece tornare a essere decisivi nella vita di tutti i giorni?
A breve termine le città subiranno inevitabilmente dei cambiamenti dettati dal distanziamento sociale. Diventa quindi importante l'utilizzo degli spazi all’aperto che si modificano, si ampliano e cambiano funzione. Ad esempio, il mondo ho.re.ca. avrà sempre più bisogno di poter sfruttare al meglio l'outdoor. Cambieranno molti aspetti della vita sociale delle persone ma, una volta superata l'emergenza Covid, saremo di nuovo tutti protagonisti delle città. Cambieranno le forme che costituiscono le città, cambierà il modo in cui ci muoveremo e i mezzi di trasporto. Il covid ha sicuramente fatto scaturire grandi riflessioni riguardanti i classici modelli del trasporto e la percezione delle città che andranno riqualificate e abbellite. Noi siamo pronti ad affrontare la grande questione relativa alle aree esterne e alle modalità di vivere l'outdoor, sia privato sia pubblico. Il Covid ha sicuramente modificato la percezione degli spazi esterni delle proprie case e ha instillato nelle persone il piacere di vivere al meglio nella propria abitazione e di renderla sempre più accogliente. BT Group è qui per questo.