Come avete gestito questo periodo di transizione per prepararvi al meglio alla ripartenza?
Anche se i nostri siti produttivi erano chiusi, l’ufficio commerciale e marketing non si è mai fermato. Da un punto di vista commerciale, e aggiungo umano, abbiamo mantenuto con continuità i contatti con i nostri clienti, valutando le varie situazioni e trovando soluzioni alle diverse problematiche che sono sorte in questo periodo. Anche questo per noi è costumer care. Da un punto di vista strategico e di marketing abbiamo sfruttato al massimo questo periodo per studiare nuove opportunità e strategie, riprogrammare e progettare azioni per trovarci pronti al momento della riapertura. Le tecnologie ci hanno aiutato, vederci virtualmente e discutere di futuro in questo periodo è stato fondamentale. Fra le altre cose, abbiamo per esempio messo a punto dei format per aiutare al meglio la riapertura di tutte le attività commerciali dei nostri clienti, per non perdere le opportunità della stagione nel periodo clou dell’attività di vendita.

Molte aziende hanno potenziato in queste settimane le proprie capacità di lavoro smart e a distanza, con risvolti fruttuosi. Voi come vi siete comportati? Avete introdotto nuove modalità di lavoro o nuove tecnologie utili anche per le attività future?
Fin da subito abbiamo utilizzato le nuove tecnologie e i nuovi strumenti di comunicazione, li conoscevamo già ma non li avevamo mai sfruttati al massimo e con continuità. Lo smart working ci ha permesso di restare uniti e in contatto anche nelle settimane di lockdown totale, e di continuare a pianificare il lavoro di presentazione di alcuni nuovi prodotti. Dopo l’annullamento di alcune importanti fiere del settore, infatti, ci siamo trovati di fronte alla scelta di come presentare al nostro mercato di riferimento alcuni prodotti veramente importanti, frutto di anni di lavoro, e finalmente pronti per essere venduti. Grazie a questi nuovi strumenti, di realtà virtuale e condivisione, siamo riusciti a presentare e a far percepire il valore del prodotto, come se ce l’avessero davanti. Va detto che la nostra filosofia aziendale di dare valore alle persone, di creare gruppi di lavoro coesi con persone che si stimano e si fidano l’un l’altra ha reso tutto più semplice in una situazione che di semplice non ha nulla.

Su quali nuove sfide vi state concentrando? Quali aspetti del vostro processo produttivo pensate possano essere ancora migliorati?
Sicuramente noi siamo produttori di comfort e relax, quindi le nostre risorse sono concentrate sulla ricerca di prodotti legati al relax e al benessere della persona, ed è quello che faremo da qui in avanti, in tutti i nostri progetti futuri. E naturalmente non si è mai fermato, anzi avremo delle importanti novità, il nostro programma industriale Regeneration per il riciclo della plastica obsoleta. Se ne parla forse meno adesso ma l’emergenza inquinamento e la difesa dell’ambiente è uno dei nostri presupposti. In questo senso ci è stato anche appena conferito il Green Good Design per il nostro divisorio modulare per l’esterno Komodo EcoWall, realizzato appunto con plastica riciclata.

Come vedete il futuro delle nostre case e delle nostre città? Quali aspetti spesso dimenticati, dovranno invece tornare a essere decisivi nella vita di tutti i giorni?
In questo periodo di vita domestica, ognuno di noi sta facendo un vero e proprio stress test che ci dirà se la casa in cui viviamo ci fa star bene, se ci sono stanze in cui stiamo meglio, se ci mancano spazi vitali, se è stata progettata bene per le nostre esigenze e se i materiali scelti ci corrispondono. Negli anni '70 la casa era il sogno, lo status symbol, si risparmiava e lavorava per avere una casa bella, grande, di proprietà. Poi la velocità e il grande lavoro ci hanno portato a preferire case sempre più piccole e meno confortevoli, dalle quali fuggire ogni week end. La situazione cambierà di nuovo, torneremo a vivere molto di più in casa: le abitazioni con giardino, dopo la pandemia, varranno molto di più e molti di noi inizieranno a investire di più nella propria casa, creando mini palestre, piccole spa, angoli privati di relax… Noi lavoreremo per realizzare prodotti dedicati al benessere, per creare angoli speciali in sintonia con la natura che ben si integrino in questi nuova concezione del vivere lo spazio domestico.