Grazie a un importante progetto di riqualificazione, la zona dei canali di Anversa è oggi un luogo di grande bellezza e suggestione. Progettata dall'architetto d’interni Arjaan De Feyter, l’abitazione privata è situata all'interno di uno dei quattro blocchi di nuova costruzione denominati The Cubes, sviluppati da Bogdan & Van Broeck, studio di architettura di Bruxelles. I blocchi del complesso The Cubes fanno parte del progetto di conversione di una zona destinata a fabbrica di birra e di malto presso l'Albert Canal fuori Anversa, trasformata in un’area di sviluppo urbano polifunzionale che include appartamenti, uffici, studi d'artisti, musei e piazze pubbliche.
Al momento dell’acquisto, l'appartamento si presentava come un involucro vuoto: il compito del progettista era quello di sistemare gli spazi esistenti per creare un ambiente interno confortevole e funzionale in grado di rispondere alle esigenze pratiche ed estetiche del proprietario. Egli infatti desiderava che fossero utilizzati materiali autentici e caldi e che lo spazio avesse uno stile di design contemporaneo, pur senza rinunciare a un’accuratezza artigianale, perciò con attenzione estrema al dettaglio e alla finitura.
L’appartamento protagonista, come tutti gli altri appartenenti a The Cubes, è un duplex con diversi orientamenti per offrire vedute panoramiche differenziate, attraverso le grandi finestre integrate nelle facciate. Nello specifico, gli spazi sono così distribuiti: il grande living comprende una stanza a doppia altezza che si affaccia su un soppalco, all'interno della quale il designer ha installato una cucina con un’imponente isola centrale. I mobili della cucina sono realizzati in legno massello con venature molto marcate, un materiale che porta un tocco di calore, naturalità e struttura a uno spazio in sé per sé austero e connotato da un minimalismo assoluto. Una finestra alta, posta nella parete esterna dell’area living, può essere piegata da un lato per consentire all'aria di fluire tra le grandi tende che ondeggiano e si muovono creando un gioco molto suggestivo. Il resto dello spazio a pianta aperta che occupa questo piano ospita inoltre una zona pranzo e un salotto, entrambe le stanze caratterizzate dalla presenza di armadi in legno della stessa tipologia.
Una scala, in legno chiaro naturale anch’essa, sale al piano superiore dell'appartamento, dove si trova la camera da letto principale. Una parete smaltata e una porta separano la camera da letto da un bagno con doccia a filo pavimento, separata dal resto dello spazio da una sola parete di vetro. L’uso dei colori neutri e delicati, in una gamma che va dai bianchi ai beige fino ai grigi tenui, è la concretizzazione di una scelta progettuale che privilegia il tratto leggero e la naturalità. Persino i tappeti sono in fibra naturale per rendere ancor meno artificioso l’ambiente. La scelta di impiegare l’ottone in bagno e cucina oltre che per alcuni dettagli come la cornice dello specchio del bagno e le maniglie dell’armadietto, rappresenta un ulteriore volontà di utilizzare materiali caldi e materici.
Microtopping, soluzione polimerico-cementizia proposto da Ideal Work, collega tutte le stanze con tutta la raffinatezza di un rivestimento pregiato, di grande matericità e bellezza. Il suo aspetto vellutato e la nuance bianca - creata appositamente dall’applicatore belga (Texture Painting) - favoriscono un inserimento armonioso e sempre “leggero” nel contesto. Nel bagno, il rivestimento crea un interessante gioco di continuità che amplia gli spazi e trasmette una sensazione di pulizia e benessere. Il tutto assicurando una buona resistenza, anche applicato in ambiente umido.