Un materiale riflettente progettato per il mondo dell’architettura. La collezione Reflet è nata grazie alla ricerca condotta da Mirage in collaborazione con Andrea Boschetti, Founder dello studio Metrogramma e HoD di TOA. Presentata in anteprima al Cersaie 2022 è stata premiata dall’ADI Ceramics and Bathroom Design Award. Le lastre ceramiche Reflet si pongono come nuovi strumenti praticabili, flessibili, personalizzabili e durevoli, che offrono infinite opportunità di creare narrazioni duali e poetiche con la natura e i suoi luoghi.

Le performance di resistenza agli agenti atmosferici delle lastre riflettenti Reflet permettono la loro applicazione anche in esterno - sulla facciata - rendendole uno strumento capace di raccontare infinite storie della relazione tra architettura, natura e luoghi in cui esse s’inseriscono. Una novità di settore nata dalla volontà di Mirage di utilizzare le tecnologie e il know-how che la contraddistinguono nel mondo, a supporto delle nuove filosofie ideative e dei nuovi concetti di progettualità.

Il riflesso in architettura, grazie a questa nuova collezione ceramica, si trasforma da elemento narrativo, a puro elemento strutturale. Decidere di progettare una forma che riflette qualcosa, significa innanzitutto sviluppare progetti capaci di ascoltare, parlare e stabilire relazioni duali con la natura e i contesti limitrofi, occuparsi attivamente della grammatica dei paesaggi, nell’ottica di un’architettura che si inserisce con rispetto nell’ambiente che la circonda.
La nuova collezione è disponibile in due finiture Antique, a effetto specchiante anticato, e Sketch, a effetto opaco con finiture e accenti luminosi. Declinata in tre colori differenti, Midi ispirata alle sfumature dello champagne, Aurore al rame e Soirée all’argento, soddisfano l’esigenza di un’applicazione sia indoor, che outdoor.

La nuova collezione firmata Mirage, rappresenta l’opportunità di uno strumento a disposizione dell’architettura la cui profondità di senso e bellezza, dipendono esclusivamente da colui o coloro che decidono come mettere in scena tale relazione.
Ne è un esempio il progetto urbano Karl Lagerfeld Villas a Marbella.
Il progetto firmato da Andrea Boschetti per TOA è il risultato di un masterplan molto sensibile ai temi progettuali attenti all’innovazione e strettamente connessi al principio sovraordinato della sostenibilità ambientale, tema ineludibilmente cruciale guardando allo sviluppo del mondo in chiave futura.

La collezione Reflet selezionata per le sue caratteristiche innovative e le finiture pregiate, adatte a un masterplan destinato al mercato del lusso, sono impiegate per le finiture esterne delle facciate. Le sue qualità riflessive e la durabilità si fondono all’idea progettuale, con l’obiettivo di enfatizzare le caratteristiche dell’ambiente che le circonda. Inoltre, come mostrato da alcune ricerche di benchmark, il progetto Karl Lagerfeld Villas Marbella, appare come uno dei pochissimi progetti urbanistici in campo internazionale di lottizzazione totalmente “carbon neutral”, questo grazie alla selezione di soluzioni tecniche e costruttive “pulite” rispetto agli standard produttivi possibili oggi. Un vision in linea con quella dell’azienda modenese che, partendo dalla creazione di materiali a basso impatto ambientale, vuole arrivare a realizzare soluzioni al servizio della creatività, del benessere sociale e della sostenibilità. Viene così posto al centro il well-being dove il design si impegna a diventare uno strumento indispensabile nell’evoluzione degli spazi abitativi e dell’hotellerie per il benessere generale delle persone, fisico, psicologico, sociale e intellettuale.