Giulia Grillo è architetto di interni. Inizia la professione collaborando con studi di architettura e imprese edili specializzate in ristrutturazioni di interni, acquisendo capacità che spaziano dal design alla costruzione. La passione per il disegno, l’iconografia e l’architettura l’hanno portata a esplorare spazi privati adottando un criterio interpretativo personale, nuovo, che accoglie l’opere d’arte e la unifica allo spazio, reinterpretando il concetto di architettura degli interni. Sviluppa quella che definisce “un’architettura sartoriale” che spinge fino agli aspetti più profondi legati ai rapporti con la committenza: dallo studio dei volumi al completamento del lavoro, ogni dettaglio è studiato. Emerge una linea estetica precisa che coniuga l’aspetto scenografico emozionale con quello funzionale, e che trasforma lo spazio in un quotidiano piacere.
Il volume, dedicato ad arredatori, collezionisti, architetti e appassionati di arte, presenta un approccio originale alla progettazione degli spazi interni, che viene rivista in funzione dell’allestimento di opere d’arte: gli scenari suggestivi esibiti permettono di scoprire e approfondire il concetto di arte nell'abitare. L'obiettivo è quello di un'architettura sartoriale in cui il disegnatore di interni svolge un ruolo fondamentale di coniugazione con l'arte. Si aprono le porte delle abitazioni private che rivelano la stretta connessione fra arte e architettura: fotografie, disegni e schemi delineano molteplici soluzioni per la collocazione di quadri e sculture. Le pareti e gli spazi diventano tele sulle quali il colore e la luce si fissano e sono calibrati a creare ambienti confortevoli per un'abitazione che rispecchia la nostra emotività.