In Puglia, nella cornice della provincia di Brindisi, Fluidra ha lavorato alla riqualificazione di un progetto preesistente di piscina naturale. Grazie alla tecnologia brevettata Neolisis, l'affascinante specchio d'acqua ha subito una radicale trasformazione.
La piscina naturale precedente presentava alcune importanti problematiche, come ad esempio il fondale, realizzato con una nespola di sabbia e cemento poroso quindi poco impermeabile che comportava un utilizzo eccessivo di materiale igienizzante per tenere l’acqua pulita.

Fluidra, con la tecnologia Neolisis (brevetto esclusivo della multinazionale spagnola) ha risolto con successo queste criticità unendo due forme di sanificazione e trattamento dell’acqua.
Elettrolisi: un macchinario che trasforma il sale comune in cloro e che permette di ottenere un cloro non chimico e non inquinante, quindi meno aggressivo per pelle e mucose. Lampada UV: utilizzata per annientare i batteri, realizza in parte lo stesso lavoro che farebbe il cloro, richiesto quindi in quantità minore.
Rivestita di intonaco naturale color avorio, la piscina naturale brindisina presenta oggi un impianto di filtrazione da 44 MC/H con due filtri da 22 MC/H serie Asta Vulcano, un impianto avveniristico di disenfezione e illuminazione Led.

Dotata di idromassaggio quattro posti, cascata cervicale e getto centrale illuminato, è una piscina a sfioro in forma libera da 85 metri quadri. Un pannello di controllo dell’impianto ha permesso infine di includere in questo progetto una fontana, ulteriore core produttivo dell'azienda, caratterizzata da giochi d’acqua che interagiscono con fuoco e musica per uno spettacolo unico e dal forte impatto visivo.