architect: José Miguel Roldán i Mercè Berengué, Roldán + Berengué, arqts

location: Barcellona

year: 2016

Il progetto di rinnovamento della vecchia stazione dei pompieri di Poble Sec a Barcellona nasce con l'intento di trasformare questa vecchia struttura costruita per la Fiera Internazionale del 1929 in un nuovo spazio culturale da integrare nella rete degli spazi culturali "Montjuïc, montaña de los museos". L'edificio originale, progettato dall'architetto Emilio Gutiérrez, è stato il primo edificio spagnolo ad essere costruito appositamente per questo scopo ed è attualmente l'unica stazione antincendio ancora conservata a Barcellona, utilizzata fino al 2000 come stazione dei pompieri, poi come stazione di polizia fino al 2011. L'ex stazione antincendio è costituita da tre navate a formare una struttura ad U intorno al parcheggio centrale. La navata a doppia altezza, è collegata al primo piano allo spazio centrale tramite un ballatoio. Costruita con le tecniche del suo tempo, la struttura verticale è composta da pareti di mattoni pieni, pavimenti in travi metalliche e volte catalane e una copertura sostenuta da un sistema di travi metalliche e travi di legno.
Il nuovo edificio progettato da José Miguel Roldán i Mercè Berengué, Roldán + Berengué arqts, ospita un programma di aree espositive, istruzione e comunicazione che si concentrano sulla prevenzione degli incendi, dei disastri e delle emergenze. Al tempo stesso, funziona anche come luogo di incontro per le associazioni di pompieri in pensione. Le esposizioni provengono dalle vaste e preziose collezioni del Dipartimento del Fuoco di Barcellona, ​​che consiste in una varietà di materiali come veicoli, macchinari, attrezzature, uniformi e un'importante collezione fotografica.

photo by Jordi Surroca

L'ingresso principale del museo recupera l'antico accesso laterale dei veicoli mentre il parcheggio dei motori interno è stato riutilizzato come spazio espositivo ed è stato aperto su strada, come fosse una strada coperta. Il progetto consisteva nella riabilitazione integrale, nella conservazione e nell'adattamento degli elementi tipologici più importanti, come il parcheggio centrale e la torre, originariamente utilizzati per la formazione e l'essiccazione dei tubi flessibili. Il nuovo programma richiedeva l'espansione della superficie del 30%, l'ottimizzazione dello spazio di circolazione e l'aumento della permeabilità visiva. La trasformazione principale dell'edificio si è concentrata sulla navata posteriore: da due piani ne sono stati ricavati 4 collegati dalla scala principale, in modo da collegare visivamente tutto l'edificio compresi il tetto e le terrazze.
Costruttivamente e strutturalmente, gli architetti hanno sostituito il muro di mattoni cieco davanti al patio con una parete di pilastri d'acciaio sulla quale sono appesi 3 nuovi pavimenti e il tetto.

photo by Jordi Surroca

Sulle pareti laterali interne sono state rimosse le vecchie aperture e ne sono state aperte di nuove negli angoli, in modo da favorire un tipo di circolazione diagonale e ottimizzare gli spazi di circolazione per liberare le navate laterali e trasformarle in spazi espositivi. Le nuove aperture sono realizzate con un delicato metodo di taglio attraverso le pareti in mattoni esistenti.
La vecchia torre è stata incorporata per essere un elemento di collegamento verticale, simbolico e funzionale.
Il sistema di condizionamento per stratificazione diffonde l'aria solo nelle parti inferiori dell'edificio in modo da ottenere: una riduzione dei consumi pari al 30%, utilizzando il pavimento radiante per il riscaldamento e il raffreddamento, una riduzione aggiuntiva attraverso l'utilizzo di sensori di CO2 e un sistema di flusso variabile che consente di adattare in tempo reale l'edificio alle esigenze di ogni momento, l'irraggiamento diretto da sud ottenuto rimuovendo il lucernario del tetto, la massima illuminazione naturale filtrata dalla facciata principale verso lo spazio centrale.

FIREMEN MUSEUM, FIRE PREVENTION CENTER BARCELONA
Rehabilitation of an Old Fire Station of the Poble Sec in Barcelona
promotore: Safety, Prevention and Mobility Department, Barcelona City Council
architetto: José Miguel Roldán i Mercè Berengué, Roldán + Berengué, arqts.
architetti collaboratori: Vicenç Sanz, Zana Bosnic, Marc Rifà, David Bravo, Dora Filipovic, Nika Keller, Juanjo Pérez Jarque, Andrea Lupiac
strutture: Manel Fernández (BERNUZ-FERNANDEZ ARQUITECTES SLP)
impianti: Lluís de la Torre (Grupo JG)
direzione lavori: Josep Barjuan, Head of Logistics Infrastructure of the Safety, Prevention e Mobility Department, Barcelona City Counci
capoprogetto: Estrella Ordóñez, architect, BIMSA
progetto museografico: Magma Cultura
direzione esecutiva: Enric Peña (AT3 Oller-Peña)
fotografo: Jordi Surroca
luogo: c/ Lleida 30 08004 Barcelona
concorso: novembre 2013
progetto: maggio 2014
costruzione: 27 ottobre 2014
fine lavori: 25 maggio 2016
apertura: 11 novembre 2016
progetto: piano speciale di protezione e conservazione del patrimonio architettonico distretto 3, parte del piano del Montjuic Park
area lotto: 1.229 mq
superficie edificio originario: 1.095 mq
superficie edificio ampliato: 1.433 mq
numero di piani: piano terra +3; originariamente piano terra +1
altezza fuori terra: 10,31 m (tetto piano), 14,62 m (tetto inclinato), 30,23 m (ultimo piano della torre)
data di costruzione: 1929 (International Exhibition Barcelona)
autore del progetto originario: Emilio Gutiérrez, architetto e ingegnere