Un luogo inaspettato e inclusivo dove raccontare i materiali attraverso un percorso mutevole, che vuole suscitare curiosità e invitare all'esperienza diretta. Fenix Scenario è stato inaugurato durante la Milano Design City 2020: il progetto di allestimento è a cura dello Studio Gio Tirotto, che lo ha voluto immaginare come "un concetto di luogo dove i professionisti possano trovare i materiali rappresentati come suggestioni interattive, proprio come se fosse un vero e proprio teatro".
Il risultato è un'inedita macchina scenica dove le diverse aree dello spazio si trasformano grazie ad arredi mobili, facendo dialogare tra loro i volumi, gli spazi espositivi e di incontro, i materiali stessi con le loro diverse caratteristiche. Con Fenix, infatti, gli altri brand del gruppo sono co-protagonisti dello spazio: Arpa, Formica, GetaLit, Getacore e Homapal. Scenari diversi possono così prendere forma e dare origine a molteplici rappresentazioni dove ai visitatori viene data l'opportunità di calcare essi stessi la scena, senza essere spettatori passivi. Fenix Scenario si trova, non a caso, nel distretto di Brera, una delle zone principali di Milano dove il mondo del design si dà appuntamento e dove quotidianamente si mette in scena.

Ad accogliere idealmente i visitatori, ci sarà "Cirrus" una scultura di Zaha Hadid, realizzata nel 2008 in laminato nero Formica. L'opera, che nasce dall'interazione creativa di forma, materiale e metodo, ed esplora nuovi utilizzi del materiale al di là delle applicazioni convenzionali, è la sintesi perfetta di quello che vuole rappresentare Fenix Scenario. Qui si trovano gli elementi scenografici: strutture a soffitto che permettono di costruire quinte flessibili, sulle quali rendere visibili diverse narrazioni; pannelli girevoli a tutta altezza che, oltre a raccontare le caratteristiche di Fenix, possono essere utilizzati per proiezioni in videomapping. I materiali si raccontano sin dalle vetrine che si affacciano sul foro Buonaparte, con installazioni di design parametrico create da WOOD-SKIN. Nella lounge, ma anche negli altri livelli dello spazio, si incontrano gli elementi di arredo di Lapalma alcuni dei quali in Fenix, selezionati insieme all'architetto del brand Francesco Roda: le scrivanie in particolare si vestono di Fenix Blu Fes e Verde Comodoro e presentano esclusive novità funzionali allo spazio, come ruote e piani ribaltabili.
Nell'area loft, si trovano due workstation UniFor con piano in Fenix: postazioni di lavoro mobili e autonome, dal concept scultoreo, facilmente adattabili a nuove configurazioni dello spazio.

Ancora in Fenix, i piani verticali, come la cucina e l'armadiatura, progettati da Gio Tirotto, vengono definiti e filtrati da sistemi a scorrimento di FBS. Cuore dello spazio è la materioteca: qui ci si immerge letteralmente nei materiali che non solo vengono raccontati, ma sono messi a disposizione dei designer e degli architetti per comporre sul posto mood board istantanee. In un'area digitale attigua, si trovano informazioni complementari sui prodotti e dettagli sui progetti e applicazioni per una vera e propria esperienza phygital.
Al piano inferiore, lo spazio - segnato visivamente da un'importante volta a botte - è destinato a riunioni e incontri e si caratterizza per un sistema innovativo di illuminazione che garantisce benessere visivo.

Regista e linfa del nuovo spazio è Musa, il creative hub del gruppo - fortemente voluto dalla holding proprietaria del brand - dove marketing, comunicazione e design si intrecciano per essere fonte ispiratrice e per sostenere e far nascere idee. Sarà sia un laboratorio, una palestra dove sperimentare nuovi approcci e nuovi utilizzi del materiale al di là delle applicazioni convenzionali, sia origine di progetti concreti e attività a vantaggio di Fenix e di tutti i brand del gruppo. Per creare valore ed esperienze significative, unendo capacità e competenze, estro e spirito multiculturale.