A Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, nel 2018 è nato Retroscena, un ristorante che in poco tempo è diventato motivo di orgoglio per i sangiorgesi e punto di riferimento per gli intenditori della migliore cucina contemporanea. La sua è una storia che racconta il successo che solo la passione e l’impegno possono trasformare in realtà: nato come bistrot moderno, ha un percorso di crescita velocissimo grazie ai due proprietari, Pierpaolo Farracuti e, dal 2020, Richard Abou Zaki. Con il 2021 arriva la stella Michelin; il pregio del ristorante è quindi amplificato anche grazie a un restyling a cura dagli architetti Alessandro De Angelis e Roberto Sargo, che ripensano gli spazi ridefinendone i canoni di bellezza e perfezione geometrica. È nel design essenziale di Linea che gli architetti trovano l’elemento perfetto da inserire in un ambiente dove equilibrio e pulizia sono le parole d’ordine.

Il ristorante Retroscena è un luogo che già nel nome porta la sua essenza, qui la cucina è pensata per essere una vera esperienza che coinvolge tutti i sensi; ogni giorno, sul suo palcoscenico si può vivere lo spettacolo della creatività e della genialità degli chef.
Appena si varca la soglia del ristorante si percepisce subito l’eleganza, a cui ogni elemento dà il proprio contributo: dall’arredamento, realizzato nei materiali naturali di pelle, rovere e vetro, ai colori e ai giochi di luce e ombre negli spazi. Sala e cucina sono divise da un sipario che si apre all’inizio di ogni servizio, annullando le distanze tra chi crea e chi assaggia, in un luogo in cui si respirano creazione, essenzialità, ricercatezza.

In questo ambiente, luci e ombre sono stati studiati in profondità e danno agli spazi un senso di eleganza e di equilibrio a cui contribuisce anche il design di Linea, la serie civile Vimar lanciata sul mercato a ottobre 2022. Le prese planari e i comandi leggermente curvati sono in armonia naturale con tutti gli ambienti del ristorante. Il quadratino luminoso, caratteristico del tasto, dona un tocco di originalità e risponde alla ricerca di essenzialità e minimalismo che caratterizza la natura del luogo. Anche i colori hanno un’importanza fondamentale in questo progetto: le varianti nera e canapa di Linea sono in perfetta sincronia con l’equilibrio cromatico di Retroscena.

Nel progetto di restyling di Retroscena, la scelta di Vimar con la serie civile Linea è stata quasi un processo naturale” - raccontano gli architetti Alessandro De Angelis e Roberto Sargo - “ogni dettaglio è parte essenziale dell’insieme e ha un significato ben preciso; il design e lo stile di questa serie si innestano in maniera perfetta non solo nella parte fisica del luogo, ma anche nell’atmosfera, rispondendo a quello che i proprietari ricercavano nella realizzazione di questo progetto: la perfezione dell’essenzialità”.
Per questo progetto ho scelto la serie civile Linea di Vimar” - afferma l’installatore Marco Sobrini - “perché è così bella che non potevo scegliere nient’altro e s’inserisce perfettamente nell’idea e nella realizzazione del ristorante”.