Blade emerge come espressione di un nuovo paradigma nel design di rubinetteria, incarnando un connubio perfetto tra estetica e ingegneria all’avanguardia. Il design di Blade, progettato da Alessandra Bertini - Phicubo per Cristina Rubinetterie, è definito da tagli netti e precisi che scolpiscono la sua forma, conferendogli un aspetto sofisticato e distintivo.

©Falco Salani

Questi elementi non sono solo puramente decorativi, ma contribuiscono a una fusione impeccabile tra bocca di erogazione e corpo, riflettendo la luce con una chiarezza cristallina e delineando un’estetica moderna. La leva, posizionata strategicamente al di sopra del corpo del rubinetto, ricorda una lama sottile ed è frutto di un avanzato sviluppo tecnologico che sottolinea e completa la visione artistica del design.

©Falco Salani

Con una cartuccia di Ø25 per modelli da appoggio e un aeratore che limita il flusso a 5.62 litri al minuto, Blade si distingue per la sua efficienza idrica e l’adattabilità a diversi ambienti, risultando ideale per spazi contemporanei dove lo stile incontra la sostenibilità. Blade non è un semplice miscelatore, ma un’esperienza sensoriale che arricchisce l’ambiente con un tocco di eleganza e precisione. La serie offre un’ampia gamma di finiture: cromo, nero opaco, alux, oro rosa spazzolato PVD, cromo nero lucido e spazzolato, metallic spazzolato, gold brass spazzolato PVD.

©Falco Salani

"Blade è il risultato di una ricerca di forma che unisce concetto e tecnologia. I tagli sono gli elementi caratterizzanti della forma, attraverso i quali l’aspetto del rubinetto diviene insolito e raffinato. La loro presenza è funzionale alla creazione di un piano unico tra bocca e corpo per ottenere una riflessione omogenea e netta della luce in contrasto con quella morbida e avvolgente delle forme circolari. La lama generatrice dei tagli viene ‘riposta’ al di sopra del corpo assumendo la funzione della leva, è in questo punto che un sofisticato studio tecnologico asseconda la poetica e la sottolinea nella meticolosa cura dei vuoti ridotti ai minimi a simulare i tagli di coltelli affilatissimi" Alessandra Bertini.