Cleaf è partner tecnico dell’undicesima edizione del Triennale Design Museum, un percorso che racconta la storia del design italiano attraverso una pluralità di storie, che concorrono a definirne la complessa natura. 126 pannelli nobilitati di quasi 5 m di altezza nella finitura Ares di colore nero sono stati impiegati per il rivestimento delle pareti della curva dell’edificio di Muzio, che Calvi Brambilla, gli architetti incaricati per il progetto di allestimento della mostra, definiscono “una vera e propria strada lungo la quale si dispiega in ordine cronologico la collezione dei pezzi scelti dai curatori, con un ritmo che enfatizza lo slancio vitale del design italiano”.
La finitura Ares, che riproduce l’essenzialità e la profondità di una parete in calcestruzzo o intonaco spatolato, garantisce un effetto tattile e visivo in linea con la metafora della città, scelta da Calvi Brambilla come guida per il progetto di allestimento: “La storia del design italiano è un affastellarsi interminabile di sperimentazioni, innovazioni, ripensamenti e solo il tessuto urbano ha un simile grado di complessità. Visitare il museo sarà come inoltrarsi in una città di cui si è tanto sentito parlare e che forse abbiamo visitato di passaggio ma che non abbiamo mai conosciuto veramente.”
“Essere stati scelti da Triennale Design Museum ci gratifica molto ed è il segnale che il percorso di sperimentazione progettuale che stiamo portando avanti con cura e passione è apprezzato". - commenta Roberto Caspani di Cleaf - "ll progetto-installazione Surfaces from the Antipodes che abbiamo presentato durante la Milano Design Week ha proprio l’intento di evidenziare la matericità delle nostre superfici di rivestimento per i mobili e gli ambienti”.