Una collezione composta da due madie basse e una madia alta: si chiama Privè la nuova famiglia di mobili contenitori disegnata da Christophe Pillet per Frag. Unisce ispirazioni anni ‘60, linee contemporanee e materiali preziosi, in un concept che accosta elementi di grande matericità, come la cassa in noce, i ripiani in vetro e i dettagli in pelle del top e degli accessori, insieme a un disegno fatto da spessori sottili, bordature a 45° e alla leggerezza dei quattro sottili piedini in tondino acciaio scuro spazzolato. Entrambi i modelli sono finiti su tutti i lati, aprendo la strada a una molteplicità di collocazioni che vedono Privè nei vari ambienti della casa. Impeccabile come centro stanza in un living spazioso, a parete nella zona pranzo o in un ingresso, il progetto di Pillet diventa un oggetto che accoglie, svela e nasconde; un luogo speciale, intimo e pubblico allo stesso tempo.

Nella prima versione della madia bassa, la cassa si divide in tre spazi: il primo con anta a battente, il secondo occupato da tre cassetti sottili ed eleganti - personalizzabili con l’aggiunta di un sofisticato portaposate con dettagli in pelle - e il terzo con anta a battente e mensola in vetro a mezza profondità.
Nella seconda versione della madia bassa, lo spazio centrale viene lasciato aperto - diviso in due da una mensola in vetro a mezza profondità - mentre in questo caso entrambe le ante a battenti si aprono svelando altrettante mensole, creando un gioco di altezze che permette di tenere tutto al suo posto e tutto a portata di mano.
Nella versione alta, la cassa in legno si allunga stringendosi e modificando la sua conformazione in verticale. Nella parte più bassa una doppia anta a battente si apre su una mensola a mezza altezza, invitando a riporre le bottiglie e i calici più pregiati. Subito sopra, un lungo e sottile cassetto è seguito verticalmente da uno spazio aperto, vetrina per i libri e oggetti più cari.