Cha Le Teahouse

(Photo by Ema Peter)

architect: Studio Leckie

location: Vancouver (Canada)

year: 2017

Cha Le Merchant Teahouse è una rivisitazione in chiave modernista del “Cha dao”, la tradizionale cerimonia del tè cinese. L’intervento, progettato dallo Studio Leckie, nasce come commistione fra uno spazio per celebrare il rito del tè e una boutique, per conoscere le tradizioni e la cultura di questa bevanda millenaria.
Un locale per condividere saperi e piaceri della cultura del tè e imparare i segreti degli elaborati processi di lavorazione: dalla coltivazione della pianta all’essiccazione, miscelazione e blending. “Quando abbiamo discusso con il cliente le idee e i principi fondanti del progetto, abbiamo proposto di ispirarci all’atmosfera di un’antica erboristeria medicinale reinterpretata in un’ottica moderna come spazio di spiritualità e guarigione” ha spiegato Michael Leckie, fondatore dello Studio Leckie.

(Photo by Ema Peter)

La materialità è un elemento centrale della cerimonia del tè: al di là della sensualità racchiusa nell’infuso e nei gesti, l’esperienza del momento è intensificata dall’interazione con gli elementi naturali dello spazio e gli oggetti rituali. La cerimonia dell’incontro e la coscienza dell’istante, sublimate nella teatralità del gesto, ruotano intorno all’essenzialità degli oggetti all'interno della teahouse. L’uso puro di un materiale umile come il legno multistrato con un’attenzione rigorosa al dettaglio diventa un vettore per acuire l’esperienza sensoriale.

La plasticità e la qualità scultorea del “bancone del tè” organizzano e plasmano lo spazio circostante. Gli architetti si sono ispirati alle sculture moderniste di Donald Judd nella rilettura dei materiali, nobilitati dalla cura delle proporzioni geometriche e dalla massima semplificazione dei punti di assemblaggio. Cha Le Teahouse è un esercizio di essenzialità per l’utilizzo misurato dei volumi, le qualità tonali e varietà dei materiali. La scelta di materiali umili e primari costruiti su linee asciutte e scarne dà voce all’estetica razionalista del progetto in una reinterpretazione inedita dell’iconografia di un’antica erboristeria medicinale, resa possibile dall’uniformità di geometrie e colori.

(Photo by Ema Peter)

A fronte di un’organizzazione dei volumi che potrebbe apparire rigida e ortogonale, la crudezza delle linee è volutamente addolcita dalla scelta di toni caldi e luminosi che aggiungono un tocco sofisticato all’intero ambiente. La sala da tè è illuminata da luci tenui e ovattate che contribuiscono all’armonia dell’insieme. I pannelli luminosi a luce soffusa enfatizzano e integrano il reticolo architettonico, creando uno schema armonico di volumi vuoti con un effetto ottico di moltiplicazione dello spazio. Le luci a incasso nella struttura del soffitto aleggiano, misteriosamente sospese, smussando le linee sagomate dei volumi. La luce naturale irrompe dalla vetrata d’ingresso collegando la teahouse al patio esterno e alla strada.

Scheda
Location: Vancouver, BC
Tipologia progetto: Interno Ristorante
Superficie: 62 metri quadri
Realizzazione: 2017
Fotografie: Ema Peter
Branding: Glasfurd & Walker

Arredi:
Normann Copenhagen Form Barstool 65 cm, sgabello da bar in bianco/rovere
Normann Copenhagen Form Chair, sedia in bianco/rovere, catalogo Vancouver Special

Strutture in legno:
B/BB multistrato di betulla del Baltico, finitura laccata mat chiara
Banco 'Tea Bar', rivestimenti solidi Cosentino Silestone Daria
Piani di lavoro, bancone massiccio in betulla