Una facciata dinamica e sinuosa, un segno forte che si sviluppa in orizzontale parallelamente all'infrastruttura, un guizzo di colore che taglia lo spazio rimandando alla grazia dei movimenti di danzatrici dell'estremo oriente. La fabbrica dei panettoni Maina è un grande nastro rosso, che dall'esterno penetra nell'edificio avvolgendosi in una scala aerea e scultorea per poi uscirne e riflettersi nella superficie specchiante di un piccolo lago.
Casalgrande Padana è stata protagonista della costruzione mettendo a disposizione una gamma articolata e versatile, collezioni, materiali e superfici perfette per questo tipo di intervento. Il Granitogres di Pietre Native nella serie Amazzonia e il Granitoker della serie Metallica sono state utilizzate nell'atrio, nelle zone di transito, negli uffici ma anche nelle sale riunione, nei bagni e negli spazi esterni. In questi ambienti sono stati realizzati pavimenti interni, sopraelevati, rivestimenti e pavimentazioni esterne.
Una concezione dell'architettura come mezzo di trasmissione visuale di un messaggio, un’interpretazione plastica di una visione critica delle evoluzioni nel tempo di alcuni aspetti della società contemporanea, un’idea che da sempre guida la progettualità di Gianni Arnaudo.