architect: ROBOCOOP

location: Roma, Italia

year: 2023

ROBOCOOP è un progetto artistico, sperimentale e di ricerca, guidato da due architetti/fotografi, che attualmente vivono tra Roma e Londra. Le loro opere sono state esposte in Italia e in Europa, sia nelle strade che nelle gallerie.

ROBOCOOP
ROBOCOOP

Lavorando principalmente nel contesto urbano della città, il loro obiettivo è quello di documentare il mondo dell'architettura confrontandolo con il passato, utilizzando diversi strumenti - come collage, installazioni, fotografie, incisioni, disegni, ecc - con un approccio provocatorio e riflessivo.

ROBOCOOP

Concepita tra il 2021 e il 2023, l'ultima installazione di ROBOCOOP, BassoRilievo, esemplifica l'intenzione deliberata di costruire una facciata illusoria all'interno del cortile di Palazzo Mattei di Giove, situato nello storico quartiere Ghetto di Roma.

ROBOCOOP

Commissionata e prodotta dall'istituzione pubblica Soprintendenza Speciale di Roma, l'opera d'arte ha lo scopo di nascondere l'attuale cantiere di restauro delle facciate del cortile originariamente progettato da Carlo Maderno nel 1598. In origine, il cortile fungeva da lapidarium all'aperto, dove numerosi rilievi e sculture romane antiche ornano le pareti.

ROBOCOOP

Il processo di progettazione di ROBOCOOP è radicato in questo contesto, con l'obiettivo di creare una facciata temporanea per il cortile. Questi frammenti spaziano dall'epoca rinascimentale ai giorni nostri: il BassoRilievo si ispira infatti alle qualità scultoree e plastiche di un altro illustre progetto di Carlo Maderno, la facciata della chiesa di Santa Susanna a Roma, ma anche ad architetti moderni e contemporanei, come Carlo Scarpa, Luigi Moretti e Amin Taha.

ROBOCOOP

La composizione complessiva della facciata segue meticolosamente gli schemi ritmici degli elementi architettonici, come raffigurati da Gerolamo Mengozzi Colonna nel suo affresco che adorna gli interni di Palazzo Labia a Venezia.

ROBOCOOP

Il risultato finale di BassoRilievo è un'immagine in scala 1 a 1 che simboleggia un monumento senza tempo ma effimero, creato da un collage di frammenti, riferimenti e tracce.