Axor Places è il nome della nuova campagna primavera-estate che il marchio di design ha scelto di proporre per esplorare i luoghi intimi della memoria di alcuni noti partner come Jean-Marie Massaud, Barber & Osgerby, Philippe Stack, Antonio Citterio, Andreas Diefenbach e Phoenix Design. È nato così un racconto dei luoghi del ricordo, tra fantasia e realtà, concetti di design visti in modo personale che vanno contro il mondo troppo digitalizzato. Le fotografie aeree di Tom Hegen rendono la campagna profondamente reale dal punto di vista visivo. E per Axor è un ottimo modo per collegare a tali immagini le ampie possibilità di personalizzazione che la collezione di rubinetti MyEdition offre, grazie alla libera scelta del materiale per rendere unica la piastra di montaggio. In un viaggio che trasporta la mente al ricordo di un incontro, di uno stato d’animo, di un’avventura, di un luogo caro, il materiale diventa il fulcro dell’ambiente bagno.
La campagna è attualmente visibile sul sito web del marchio e sarà oggetto di installazioni ad hoc per le maggiori manifestazioni di design a livello internazionale: Salone del Mobile di Milano, Clerkenwell Design Week a Londra e Design Shanghai.


Un pezzo del nostro mondo è trasportato in bagno. E così è stato per Jean-Marie Massaud, che in Giappone in un pomeriggio piovoso in mezzo al bosco ha trovato un scoperto un luogo evocativo che è rimasto nel cuore: un tempo in legno, con lanterne di carta bianca lungo i sentieri, con gli odori e i suoni dell’acqua. In questo luogo magico si è sposato e il ricordo è ancora vivo ed emozionante.

Andreas Diefenbach ha creato il suo luogo della memoria nella sua immaginazione: nel nord del Kazakistan, dove ha vissuto per tredici anni, vicino al lago Baikal ha ascoltato le storie dello zio, che parlava di pesca sul ghiaccio, caccia, ricerca di funghi nella taiga. Le distese desertiche del lago, tra neve e ghiaccio, sono diventate la giusta tela per la sua fantasia.

Edward Barber e Jay Osgerby trovano ispirazione in un cottage lontano dai frastuoni della città, nella baia di Trearddur in Galles. Il clima in continua evoluzione e le maree infondono calma e stimolano la creatività.

Per Philippe Starck è la terra il luogo da preservare, in una continua lotta per risparmiare acqua, fonte di vita per l’evoluzione dell’uomo. La luce naturale, le onde, la potenza del mare sono tutti elementi naturali potenti per la mente.

E non poteva mancare un luogo caro a tutti, il luogo in cui la maggior parte di noi trova pace e agio: la famiglia. È questo il posto più importante per Antonio Citterio, che considera un vero rifugio la propria residenza in Svizzera a St. Moritz, in valle Engadina. In un ambiente circondato da laghi, foreste di larici e montagne, il designer trascorre i tempi più felici, lontani dalla vita frenetica della metropoli milanese.

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