Il lavoro dell’Atelier Bow Wow, più volte visto con gioiosa freschezza in recenti esposizioni internazionali, rappresenta una delle più originali realtà del panorama architettonico contemporaneo. Con il suo profilo giovane e innovativo, lo studio di architettura fondato
a Tokyo nel 1992 da Yoshiharu Tsukamoto e Momoyo Kaijima, ha acquisito fama internazionale concentrando l’obiettivo della propria ricerca all’esplorazione delle caratteristiche urbane della microarchitettura, attraverso le sfide poste da densi ambienti urbani, come quello giapponese, con un approccio che si applica ad un ampio raggio di situazioni che vanno dai piccoli oggetti al ridisegno di parti della città.
Noti soprattutto per la progettazione di piccole case inserite nel tessuto estremo della città di Tokyo, costantemente ai limiti tra ambito pubblico e ambito privato, il loro lavoro continua ad ispirare gli architetti di tutto il mondo per la progettazione di ambienti urbani densi, che facilitano l‘interazione umana e ne favoriscono
i rapporti sociali. La rassegna, organizzata dalla principale istituzione dedicata all’architettura in Danimarca, si inserisce in un più ampio programma espositivo il cui denominatore comune è la qualità urbana, con l’obiettivo di favorire la sperimentazione di ambienti caratterizzati dalla duplice prospettiva di densità e di umanità nelle città sostenibili del futuro.