Dare forma al calore attraverso progetti che oltre ad assolvere la funzione primaria del riscaldare contribuiscano a definire uno stile a dare forma all'immagine di un ambiente. Dall'incontro tra Antrax e lo Studio Libeskind è nato Android, che porta in sé la cifra stilistica del suo autore e la capacità dell'azienda di trasformare le idee in radiatori esclusivi. Ne abbiamo parlato con i progettisti e con Alberico Crosetta, AD di Antrax.
Area: È il vostro primo progetto di un radiatore? Qual è stato il concept di partenza su cui avete lavorato?
Studio Libeskind: Sì, è la prima volta che ci troviamo a sviluppare il design di un radiatore. Il concept alla base del nostro design si può riassumere nell'intenzione di creare una superficie non convenzionale e inaspettata in grado di arredare gli spazi della casa in modo nuovo e innovativo. L'obiettivo era quello di creare un oggetto scultoreo e non meramente funzionale, tale da valorizzare appunto gli ambienti.
Area: Come è stato lavorare con lo Studio Libeskind? Su quali temi siete stati fin da subito d'accordo, su quali invece avete dovuto rivedere le scelte iniziali?
Alberico Crosetta: Lo Studio Libeskind ha accordato sin dal principio piena fiducia ad Antrax IT, con il risultato di una collaborazione agevole e del raggiungimento degli obiettivi nei tempi prefissati. La sfida era quella di tramutare un gesto dalla forte identità, elaborato del celebre architetto, in un segno sintetico e modulare in grado di attribuire valore agli ambienti. Una prova che ha imposto continui e stimolanti momenti di confronto tra noi e il team di progettisti; sicuramente non sono mancate occasioni di contrasto ma anche grandi soddisfazioni.
Area: Come siete arrivati all'espressione formale del prodotto finale, sia per quanto riguarda le geometrie, sia per le dimensioni?
Studio Libeskind: Il risultato è frutto di un lungo processo di integrazione tra il design e le caratteristiche tecniche dell'oggetto. Un processo che ha portato alla definizione di geometrie interessanti e innovative, in linea con il linguaggio stilistico di Daniel Libeskind. Le dimensioni sono state ideate per amplificare il senso di accoglienza all'interno degli ambienti.
Area: Quali sono le caratteristiche tecniche più importanti del radiatore Android? Ci puoi spiegare in breve il suo funzionamento?
Alberico Crosetta: Android è stato realizzato attraverso l'uso di profilati di alluminio di differente conformazione e dimensione che, assemblati tra di loro, conferiscono alla superficie un effetto discontinuo con suggestivi giochi di ombre, dovuti alle inclinazioni del materiale. L'assemblaggio avviene grazie a un sistema brevettato Antrax IT - già in uso su alcuni modelli a catalogo - che ha la caratteristica di consentire contemporaneamente la tenuta idrica e meccanica. Il collettore è collegato al profilato di alluminio mediante un tappo filettato. Questo, oltre a garantire il bloccaggio del collettore, ne consente il passaggio dell’acqua all'interno. Il risultato è un fissaggio efficace e sicuro; inoltre, sono eliminati gli attriti che possono generare rumori durante il funzionamento del prodotto.
Area: Quali sono state le difficoltà di ingegnerizzazione del progetto?
Alberico Crosetta: Le maggiori difficoltà sono state legate alla messa a punto di profilati dotati allo stesso tempo di una irregolarità formale e, al contrario, di una regolarità modulare che ne possa consentire l'assemblaggio in tutte le situazioni.