Semplicità, chiarezza e logica sono stati i principi di progettazione che hanno guidato l'architetto danese Alfred Homann durante lo sviluppo della serie AH Outdoor, da cui sono stati eliminati tutti i dettagli superflui, a favore di un look essenziale e di un'elevata funzionalità. La serie, composta da undici mobili, comprende tavoli e sedie da pranzo, una panca, tavoli e sedie lounge e una chaise-longue, che possono essere combinati liberamente a seconda delle proprie esigenze. 

AH Outdoor presenta un'estetica rigorosa che si combina con il raffinato gusto di Homann per le forme morbide: ciò è evidente nei braccioli splendidamente incurvati, così come nelle curve di schienali e sedili, i cui sostegni avvolgono elegantemente la struttura. Questi giunti vengono meticolosamente lucidati a mano dagli abili artigiani di Carl Hansen & Søn per renderne la superficie morbida e piacevole al tatto. Un altro dettaglio che mostra gli alti standard di Homann in termini di forma e funzionalità è che tutti i tavoli e le sedie della serie possono essere impilati, in modo da poter essere riposti facilmente quando non utilizzati. 

La nuova serie AH Outdoor è realizzata in teak, un legno duro e resistente che ben si adatta a un clima mutevole e che offre un'elevata durata grazie al suo alto contenuto di oli naturali. Non essendo trattato, il teak si patina magnificamente nel tempo, acquisendo gradualmente una tonalità più argentea. La serie offre un elevato grado di comfort con e senza i cuscini, realizzati in tessuto resistente alle intemperie.
Knud Erik Hansen, Amministratore delegato di Carl Hansen & Søn, ha commentato così il lancio: “AH Outdoor ha una sua espressione forte e decisa e si inserisce perfettamente nella nostra collezione outdoor, in cui si colloca magnificamente tra la serie cubista Indoor-Outdoor di Bodil Kjær e i mobili pieghevoli per esterni di Børge Mogensen. Inoltre, AH Outdoor risponde ad alcune esigenze ben precise di mobili impilabili dall'alto valore estetico, che non scendono a compromessi né dal punto di vista dei materiali né dell'artigianalità”.