Ezio Manzini ha presentato il suo nuovo libro Abitare la prossimità, edito da Egea, in dialogo con Cristina Tajani, Assessora alle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano e autrice del libro Città prossime edito da Guerini; Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano; Lorenza Baroncelli, Direttore artistico di Triennale Milano; Davide Fassi, Professore associato del Politecnico di Milano. Modera Bertram Niessen, CheFare.
Abitare la prossimità è un contributo alla conversazione sociale sulla città e sul suo futuro. In esso si ripropone un'idea che è in circolazione da tempo e che, negli ultimi anni, ha ricevuto maggior attenzione: quella di una città in cui tutto ciò che serve quotidianamente stia a pochi miniuti a piedi da dove si abita. Ma non solo. Una città in cui a questa prossimità funzionale ne corrisponda una relazionale, grazie a cui le persone abbiano più opportunità di incontrarsi, sostenersi a vicenda, avere cura reciproca e dell'ambiente, collaborare per raggiungere assieme degli obiettivi. In definitiva, una città costruita a partire dalla vita dei cittadini e da un'idea di prossimità abitabile in cui essi possano trovare ciò che serve per vivere, e per farlo assieme ad altri.
Il tema di fondo che il libro pone è dunque questo: possiamo costruire la città contemporanea a partire da una nuova idea di prossimità? La risposta che esso propone è che si, si può farlo. Le innovazioni sociali degli scorsi venti anni ci indicano infatti da dove cominciare. Ma non solo. Molte città nel mondo, tra cui Parigi, Barcellona, Milano, hanno preso degli impegni e stanno facendo dei passi in questa stessa direzione proponendo delle concrete anticipazioni di ciò che questa città delle prossimità potrebbe essere: una città in cui innovazione sociale, cura, beni comuni, comunità di luogo e piattaforme digitali abilitanti diventano le parole-chiave di una nuova e diffusa progettualità sociale.
La presentazione del volume rientra nelle iniziative del palinsesto di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L'obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all'architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell'arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo.